[2]Giordano
Bruno, considerava egli stesso, “Il Mercurio degli Dei”. Il nostro protagonista,
infatti, si sentiva chiamato ad archiviare il “Cristianesimo” per ritornare,
ribadiamolo ancora una volta, alla “Verità” filosofica e religiosa che aveva
preceduto l’avvento dei Cristiani. Il Filosofo Nolano, quindi, era, per così
dire, un Rivoluzionario, uno studioso che contemplava sia il Mondo e sia l’Universo,
partendo dagli Studi di Niccolò Copernico, ma andando oltre l’analisi del
Sacerdote Polacco. Lui, infatti, credeva che ci fossero infiniti Soli, Universi
e Mondi.
Antonio
Aroldo
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