[2]Papa
Leone XIII, quando scrisse il suo poemetto sulla “Buona Cucina”, non doveva
avere, almeno secondo me, i Piedi ben piantati a terra. L’Italia, in quel
determinato periodo, aveva un altissimo tasso di Povertà e d’analfabetismo: chi
mai poteva seguire i suoi Consigli”? egli, infine, fece nascere, con questo suo
scritto, una Polemica Inutile con un Frate Cappuccino chiamato Beniamino da Montecchio.
Costui, in altre parole, gli imputava il fatto d’aver elogiato soltanto le
qualità del Vino Laziale e non quelle degl’altri Vini Italiani. Il suddetto
religioso, tanto per chiarirci, un Commentario dell’Opera del Pontefice in cui
disse tutto ciò.
Antonio Aroldo
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