[2]Annamaria
Moneta Caglio, allora, andò dal suo amico e amante, il Marchese Ugo Montagna
per chiedergli spiegazioni in merito a quella dannata sera e lui disse di non preoccuparsi,
perché era tutto a posto, mostrandosi però, molto nervoso e incavolato. Lei,
innamorata com’era, gli credette subito
e non si mise a discutere. Il 29 aprile, infine, il nobile di San Bartolomeo,
ricevette da Piero Piccioni una telefonata che lo convinse a parlare con la Polizia
Romana assieme al giovane Compositore. Un Colloquio, questo, che deve essere
andato piuttosto bene, perché i due amici una volta usciti dal “Ministero dell’Interno,
dissero che era andato tutto bene e che era tutto tranquillo!
Antonio Aroldo
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