[2]Il
Pubblico Napoletano, durante una delle rappresentazioni teatrali
dell’Imperatore Romano Nerone, iniziò a fuggire terrorizzata. La terra, intorno
al Grande Vulcano Vesuvio, aveva iniziato a tremare. Il folle sovrano, grazie
ai suoi Fedeli Soldati, impose a tutti di rimanere. Egli, tanto per farla più
breve possibile, addusse una scusa davvero pazzesca e inverosimile anche per
quel periodo. Quel Pazzo con la Corona d’Alloro disse, esprimendo molta
Felicità ed Esaltazione, che erano soltanto gli Dei che volevano applaudire
alla “Sua Stupenda Recita”! Strano, però, che una persona così Megalomane e
“Matricida”, abbia voluto vestire i Panni di chi viveva ai Margini della
Società Romana, ossia l’Attore?
Antonio Aroldo
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