[2]Caterina
Sforza (Milano, 1463 – Firenze, 28 maggio 1509) era, secondo gli storici, una
donna molto bella, intelligente e signorile nei modi, ma anche vendicativa e un’ottima
politica. Essa, infatti, governò Imola e Forlì, prima assieme al Marito
Girolamo Riario e poi come reggente del figlio primogenito Ottaviano, con
grande saggezza e una forte determinazione. Il suo bellissimo, come traspare in
uno stupendo quadro dipinto da Lorenzo Di-Credi di quel periodo, aveva, difatti,
uno sguardo vivo e intrigante. [3]Questa
splendida Dama, però, fu anche molto coraggiosa. Questo perché, ebbe l’ardire,
dopo la morte del suo amato coniuge, di risposarsi in segreto due volte con Giovanni
De Medici, dal quale ebbe un figlio chiamato Giovanni dalle Bande Nere e poi
con Iacopo Feo, signore di Ravaldino. Fra le molte qualità dimostrate ci sono
quelle di essere una meravigliosa Mecenate e una splendida [4]Madre
per i suoi Figli. Se ci fossero più persone così, ai giorni nostri, il mondo
sarebbe un posto migliore.
Antonio Aroldo
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