[2]Saitò
Musashibò Benkei, morì in un luogo molto particolare che costituiva,
considerando l’enorme stazza del nostro eroe, era una difesa naturale
eccellente. Quel sanguinario scontro, infatti, fu consumato sul ponte Gojo che
si trovava nelle vicinanze della città di Kyoto. Un passaggio stretto e lungo,
che però, per il Team del Monaco Guerriero, avrebbe significato la salvezza e
la Libertà. Una situazione davvero molto simile, ancora una volta, a quella che
si ebbe con il Re Leonida di Sparta e con i suoi trecento guerrieri al [3]Passo
delle Termopili il 19 agosto 480 (a.C.). Quel dannato passo, difatti, aveva una
struttura che assomigliava molto a quella del ponte Gojo.
Antonio Aroldo
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