[2]Il
Treno che prese Marina Jurlova, come forse vi ho spiegato, andava verso la
Frontiera Occidentale. La Giovane Ragazza, una volta lì, parlò con Funzionario
e capì che, quella contro i Bolscevichi, era una Guerra Persa anche perché, lo
Zar- come tutta la Sua Famiglia, era stato ucciso da Soldati Fedeli alla
Rivoluzione Comunista, ragion per cui non c’era più nessun motivo per
continuare a Combattere. La Nostra Protagonista, inoltre, comprese che, l’unico
modo per sfuggire ai Comunisti, era andarsene dall’Europa, magari con una Nave della
Croce Rossa. Quelle Navi, però, accoglievano, all’epoca come oggi, soltanto
Feriti. La Ventunenne, quindi, fu costretta, dopo aver superato lo sconcerto
per quello che aveva saputo, a procurarsi qualche Ferita per poter salire su
una di quelle Navi-Cargo. La Destinazione era San Francisco. Una Città, quella,
che, con tutte le Sue Luci, fece sognare la Dolce Cosacca di avere un Futuro
Migliore.
Antonio Aroldo
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