[2]La
storica russa Elena Rjevskaya, alla fine della seconda guerra mondiale in
Europa, si ritrovò all’interno del Bunker segreto di Adolf Hitler; luogo, come ormai
sappiamo tutti, era stato costruito sotto la Cancelleria tedesca. Quella struttura
sotterranea, ha raccontato quella testimone d’eccezione, era composta di ben
due piani fortificati rimasti senza corrente elettrica. Gli alti gerarchi
nazisti erano tutti morti o scappati in America del Sud con l’operazione Odessa.
La squadra della suddetta studiosa, però, scoprì che lì dentro c’era ancora un
piccolissimo gruppo di Soldati delle “SS” nascosti in attesa che la situazione
si calmasse ulteriormente e avere in questo modo la possibilità di fuggire
anche loro.
Antonio Aroldo
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