[2]La
corte Vaticana, del mondo rinascimentale, vide nascere un’epoca di grande libertinaggio,
soprattutto, sessuale. “Papa Giulio III” (Giovanni- Maria Ciocchi del
Monte_1550-1555), per esempio, inaugurò un’era di grandi feste in cui si
giocavano forti somme di denaro, si andava a caccia e in cui c’erano tanti bei
e giovani ragazzi. Egli cercò sempre di non inimicarsi nessuno, amava
circondarsi di visi sorridenti e Felici. La sua politica e le sue pochissime
riforme, però, non piacquero a molti. Egli, infatti, decretò che non ci
dovevano essere più conventi misti, ossia con dentro sia uomini, che donne. Le monache
ricche di famiglia, difatti, avevano la consuetudine di portarsi con loro i
domestici maschi per abbandonarsi a ogni genere di piacere e ci furono anche
molti casi di sodomia. I differenti giovani, in breve, vivendo sotto lo stesso
tetto, provarono a superare la solitudine. Questa smodata ricerca del piacere,
però, era conosciuta anche dal Sommo Pontefice che aveva il suo amante privato
che si chiamava Innocenzo. Quest’ultimo fu ordinato Cardinale a soli 17 anni e
amava travestirsi da donna assieme al suo anziano protettore per andare a
festeggiare. Tali pratiche, miei cari lettori, erano quasi, le stesse cose, che
accadevano a Sodoma; perché gli Esseri Supremi descritti nella Bibbia, non hanno
eliminato quelle persone proprio come accadde nella biblica città? [3]I Sodomiti
Biblici, com’è stato scritto in Deuteronomio (9, 21), stavano semplicemente
cambiando Alleanza Militare, ossia volevano lasciare Jaweh e mettersi con un
altro Elohim che permetteva quelle cose, cioè Baàlfagor. Il suddetto erede di
San Pietro, invece, non ebbe mai intenzione di rinunciare al suo Trono.
Antonio
Aroldo
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