[2]La
Bibbia, miei cari signori, è completamente piena d’indizi che pongono in luce la
presenza aliena nella Nostra [3]Storia.
Uno di questi è il problema dei Malachim, ossia quelle Creature, che noi
Occidentali, trasponendo un semplice concetto della Scuola neoplatonica, che ci
fu imposto da San Paolo, le nostre istituzioni scolastiche stanno continuando a
chiamare “Angeli”, ma che in realtà, esseri sovrannaturali non sono. Essi,
infatti, hanno, come tutti gli esseri viventi, esigenze molto comuni, ossia
quelle di mangiare, dormire e di riprodursi sessualmente. In Giudici 6,11 e
seguenti, infatti, c’è scritto che un certo [4]Gedeone
che incontra un Malachim assieme a Jaweh che gli chiedono di poter mangiare qualcosa
e costui li portò carne, pane e brodo; il messaggero gli ordina di porre tutto
su una pietra e poi produce un fuoco con il tocco di un “Bastone”
bruciando all’istante l’intera offerta. In una Lettera di San Paolo, c’è
scritto, giusto per fare un altro esempio, c’è scritto che all’epoca le donne
si dovevano coprire la testa alla presenza degli angeli, perché essi si
eccitavano nel vedere i capelli lunghi e, quindi, le [5]rapivano
per fare Sesso.
Antonio Aroldo
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