Una grande indecisione dettata da una forte paura di
Sbagliare e di giocarsi la Vita oltre che la Carriera: questi e non altri
furono gli elementi che composero la molla che spinse la guardia doganale, che
ordinò l’uccisione di [2]Benkei,
ad avere un comportamento così atipico. I nemici del nobile Signore del nostro
Eroe, infatti, si aspettavano certamente una qualche mossa dell’esercito
avversario per far fuggire i suoi Capi e per questo motivo avevano allertato
tutte le nuove frontiere, ma non potevano mai pensare al trucco del
travestimento da Monaci. Il dubbio che attanagliò la mente di quel poliziotto
di Frontiera, in altre parole, è non altro che la medesima questione che si
sono posti alcuni Stati Europei, quando dopo gli attentati di Parigi, è stato
sospeso il [3]“Trattato
di Schengen”, ossia: e se quell’immigrato, in realtà, fosse un “Terrorista”, un
“Nemico”? [4]“Com’è
cambiato il Mondo, e com’è sempre tutto Uguale”! La Verità, miei cari amici, è
che bisogna sempre rischiare anche con il Terrore nel Cuore, altrimenti non
cambierà mai nulla.
Antonio Aroldo
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