[2]William
Shakespeare, in una sua famosa opera, disse: “Scateniamo i Mastini della Guerra”.
Questa singola frase, tanto per esser chiari, denuncia una profonda cultura
storico-classica. Il Cane è stato sempre il miglior amico dell’uomo. Lo è
stato, in passato, anche nelle guerre. Gli Antichi Romani, infatti,
selezionarono e addestrarono alcuni cani, come Arma da Combattimento. Essi,
difatti, erano addestrati a sbranare le persone, a seguire le tracce dei nemici,
a Combattere in Prima Linea affianco dei Soldati. I militari, cioè, lo
consideravano come un fedele compagno a tutti gli effetti. I nostri
protagonisti, in breve, furono chiamati: “Canis Pugnax”, ossia Cani da Combattimento.
Il selezionamento, nel corso dei secoli poi, ha dato vita alla Razza dei
Mastini Napoletani che, ancora oggi,
sono adoperati per i Combattimenti Clandestini.
Antonio Aroldo
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