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Rosa
Vercelana era una Bellissima Ragazza del Piemonte che, alla fine della Messa
Domenicale, aveva la possibilità d’incontrare Vittorio-Emanuele II. I due si
piacquero subito. Il loro Rapporto, infatti, col passare del s’intensificò
talmente tanto da diventare una vera e propria Relazione dalla nacquero dei
Figli illegittimi. Il Nuovo Re d’Italia, non appena morì la “Sua Moglie
Ufficiale” d’origine Austriaca, rifiutò
qualsiasi altro Matrimonio e volle organizzare una Cerimonia Morganatica in
forma molto Privata quasi Segreta per sposarsi la Signora del Proprio Cuore
che, con quella Formula, non poté mai avere pretese sul Trono Italiano. La loro
Prole, inoltre, non poté mai essere inserita nell’Asse Ereditario Ufficiale, ma
lei fu nominata Contessa di Mirafiori e di Fontana-Fredda. Un Titolo Nobiliare,
almeno questo, Ereditario. I Ragazzi della Coppia, cioè, diventarono Conti e
Contessine.
Antonio Aroldo
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