[2]I
Primi “Collaboratori di Giustizia” dell’Anti-Mafia furono persone di poco conto
nell’Organizzazione. Loro, in altre parole, parlavano soltanto dei Fatti
Criminali, di cui erano stati protagonisti e basta. La Svolta arrivò con
Tommaso Buscetta. Il Nostro Nuovo Protagonista, tanto per esser chiari, entrò a
far parte di “Cosa Nostra” a vent’anni, ossia quando gestiva lo smercio
clandestino di Tessere per il Pane durante il Secondo Conflitto Mondiale. Il Boss
di Porta-Nova Tano Filippone, in poche parole, lo notò e lo ritenne degno di
diventare un Mafioso. Quel Giovane Ragazzo, tanto per farla breve, fece una
Rapida Carriera all’interno del Mondo della Mafia. Egli, infatti, diventò molto
presto di un Grosso Traffico Internazionale di Droga.
Antonio Aroldo
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