“Una Bellissima Escort del 16°
Secolo”
Vittoria/
Veronica Franco era una Cortigiana d’Alto Borgo nel 500 della Città di Venezia.
La Nostra Protagonista,
tanto per chiarirci, era una Giovane Donna molto Colta e Intelligente che
sapeva Destreggiarsi nel “Jet-Set” dell’epoca. Lei, infatti, aveva studiato fin
da piccola Ballo, Canto e Letteratura. Il Suo Modo di fare il Mestiere più
Antico del Mondo, col passare del tempo, le aveva permesso d’avere una Cospicua
Rendita, di scegliersi i “Clienti” che le piacevano di più e di diventare
l’Amante fissa di un ricchissimo Nobile del posto. Una persona, questa, che le
dava la possibilità di portare dei Gioielli quando stava con lui.
Antonio Aroldo
“Un Giusto Condannato per aver Voluto
seguire le Leggi del Cuore”
Paul
Grùnninger aveva trovato molti modi per falsificare
i Documenti. I Principali, però, erano 2. Egli, infatti, ebbe l’Idea di
retrodatare le Domande d’Espatrio a prima che la Frontiera fosse chiusa. Questo
metodo, alla lunga, però, rischiava d’essere scoperto. Il Nostro Protagonista,
allora, si dovette inventare la Citazione in Giudizio davanti a un Tribunale
Svizzero. Gli Ebrei, quindi, erano costretti dalla Legge a presentarsi nel
Territorio Elvetico. Questi sotterfugi, però, alla fine furono scoperti dalle
Autorità Svizzere che licenziarono l’Eroe di questa Storia e lo mandarono sotto
processo riconoscendolo Colpevole. Una grave ingiustizia, questa, che, soltanto
dopo molti anni, ebbe la Sua Riparazione Morale.
Antonio Aroldo
“Un Giusto Svizzero”
Il
Cantone
San Gallo è la zona di Confine fra Austria e Svizzera. Questo luogo, nel 1938,
fu teatro di parecchi illeciti espatri da parte di Ebrei in fuga dall’Insensata
Furia di Adolf Hitler. Il Territorio Austriaco, in quel periodo infatti fu,
come vi ho già detto più di una volta, Annessa alla Germania Nazista e ciò
significa che, anch’essa, doveva applicare la Legislazione Anti-Ebraica. Molte
Famiglie Ebree, allora, vollero fuggire nella terra del Formaggio con i Buchi.
L’Amministrazione, però, a un certo punto volle chiudere la Frontiera. Tali
Fughe, però, continuarono lo stesso, grazie a un Funzionario compiacente che
falsificava i Documenti che si chiamava Paul Grùnninger. Quell’Uomo, oggi, ha
un Albero nel “Giardino dei Giusti” d’Israele.
Antonio Aroldo
“Un Dialogo di Sangue e Violenza”
Giuseppe
Di-Cristina, per esser più precisi, fu ucciso il 30 maggio 1978. Il Rapporto delle sue
Confidenze fu messo in un Archivio e dimenticato. Fra le cose dette in quelle
Carte c’era anche il Progetto d’uccidere il Capo dell’Ufficio Istruzioni della
Città di Palermo, ossia il Giudice Cesare Terranova. Un Piano, questo, di
Salvatore Riina in persona. Una cosa, questa, che fu fatta nel settembre del
79. Egli, infatti, venne eliminato assieme al Suo Autista, il Maresciallo
Mancuso della Pubblica Sicurezza. I Problemi per il Capo-Mafia di Corleone,
però, non finirono certo lì. Il Suddetto Magistrato, difatti, fu sostituito da
Rocco Chimmici che riprese in mano quella documentazione e l’affidò a Due
Investigatori d’eccezione: il Vice- Questore Ninni Cassarà e il Capitano dei
Carabinieri Mario De-Leo. Uomini dello Stato, purtroppo, tutti e due uccisi. Lo
Stato Risponde e Cosa Nostra Uccide.
Antonio Aroldo
[1]
“Contagi che si potevano e si possono
Evitare”
Il
Continente
Europeo, nel 1346, fu funestato da una Terribile Epidemia di Peste Polmonare.
Non sto parlando della Bubbonica. Quest’ultima, infatti, si poteva riconoscere
dalla formazione di Grossi Linfonodi Ascellari e Inquinali. Quella di cui
parliamo oggi, difatti, ha come Sintomi ed Effetti Starnuti e Segregazioni
Nasali. Essa, cioè, si trasmetteva per Via Aerea. Una Perfetta Macchina di
Morte, quindi, con un tasso di mortalità del 90%. Una Cosa Terrificante, in
altre parole, che fu adoperata anche come “Arma Batteriologica”. I Cadaveri
Infetti, tanto per chiarirci, erano gettati con le Catapulte nei Campi Nemici.
Una Brutta Infezione, questa, che non si sarebbe propagata se la Gente avesse
osservato le Principali
Norme Igieniche e della cosiddetta Buona Creanza, come oggi con il Famigerato
Corona Virus.
Antonio Aroldo
Un’altra
Terribile Nazista fu Maria Mandel. Ella, infatti, venne soprannominata la
Bestia di Auschwitz. La nostra protagonista, difatti, era capace di particolare
Sadismo e Brutalità. Procediamo, però, con il dovuto ordine. Questa donna
nacque a Mùnzkirchen, un paesino in Territorio Austriaco da Genitori Tedeschi
nel 1912. Dopo le Scuole Elementari si trasferì in Baviera per conseguire il
Diploma. La Ragazza, poi, andò in Svizzera e alla fine si diresse a Monaco di
Baviera per entrare a far parte della Lega delle Ragazze Tedesche. Tutto ciò le
permise di fare una Rapida Carriera nelle “SS”. La giovane, tanto per chiarirci,
fu assegnata al Campo di Lichtenburg in Sassonia. Nel maggio del 1939, poi, fu
assegnata a Ravensbùrg e diventò Capo delle Guardie. La Donna, secondo le
Testimonianze, era violentissima quando picchiava le Prigioniere personalmente
assieme alla Collega Dorotea Binz. La Sua Violenza, comunque sia, aumentò
quando dovette approdare ad Auschwitz dove fece migliaia di Morti.
Antonio Aroldo
“La Follia dei Diavoli con la
Svastica”
I
Nazisti, purtroppo, fecero molte terribili cose contro i loro Prigionieri.
Quelli stanziati a Buchenwald, tanto per fare un esempio molto chiaro, erano,
come sicuramente vi ho già spiegato una volta, usati, adoperati come Cavie per
pazzeschi esperimenti. I Tedeschi di Adolf
Hitler, tanto per dirne una, volevano trovare una Cura per
l’Omosessualità. Fra i Membri del Nazismo, però, non c’erano soltanto uomini,
ma anche parecchie Donne. Tra queste c’era pure una certa Ilse Koch. La Nostra
Bellissima Protagonista, tanto per esser chiari, si divertiva a Scuoiare vive
le persone internate nel suddetto Campo di Prigionia. La Pelle degli individui
prescelti, infatti, era usata, se avesse avuto qualche bel tatuaggio, come
ornamento per l’abitazione della suddetta Nazista.
Antonio Aroldo
“Una Grande Sapienza come Tesoro”
Le
Tribù Indiane d’America, come forse già sapete, avevano una Profonda Cultura
Morale. I loro Membri, in altre parole, possedevano una Saggezza che potremo
dire infinita. Molti dei loro Concetti ed Idee, infatti, sono da considerarsi
Immortali tanto d’arrivare, con le Proprie Potenti Verità, fino a noi. Il Popolo
Dakota (Sioux), tanto per fare un esempio molto chiaro, aveva, nel proprio
repertorio culturale, un Bellissimo Proverbio che riguardava i Rapporti
Interpersonali e che recitava così: “Prima di Giudicare un Uomo, Bisognerebbe Passare
almeno Tre Lune (3 Mesi) nei Suoi Sandali”. Una cosa, questa, che, una volta
ogni tanto, dovremmo fare tutti.
Antonio Aroldo
“Un Terrificante e Arcaico Messaggio
di Vendetta Materna per i Femminicidi Russi”
Madame
Popova era una Donna cresciuta in una Cittadina Russa, in provincia di Mosca,
chiamata Samara. Un Paese, quello, pieno di Padri e Mariti Violenti. La nostra stessa
protagonista, forse, fu Vittima di quel tipo di persone. Tali esperienze,
infatti, possono segnare la Vita degli individui. Ella, difatti, diventò, a
metà del 19° secolo, una Serial Killer di Coniugi Violenti. Lei, tanto per
chiarirci, uccise, dietro compenso, più di 300 uomini. La Sua Arma Preferita
era il Veleno, ma all’occorrenza, usava qualsiasi cosa anche lo Strangolamento.
La sua Parabola, comunque sia, si concluse con la Fucilazione grazie ad una
Donna Pentita che aveva chiesto i Suoi Servigi. I Vicini, sbigottiti, la
ricordarono sempre come una persona dolce e servizievole.
Antonio Aroldo
“Un Altro Confidente Morto
Giuseppe
Di-Cristina, tanto per chiarirci, decise di parlare con i Carabinieri. Egli,
infatti, doveva andare ogni giorno a firmare in Caserma per una Vecchia Storia.
Il nostro protagonista, allora, ne approfittò per parlarne con il Capitano
Alfio Pettinato. Questo Boss, cioè, voleva far arrestare i Corleonesi e
toglierseli dalle Scatole. I suoi Terribili Avversari, difatti, avevano già
provato a farlo fuori colpendo soltanto due Guardie del Corpo. Lui, in altre
parole, non c’era neanche. Egli, però, si era spaventato e aveva iniziato a
Collaborare. Una Collaborazione, questa, che gli costò molto Cara, ossia la
Morte.
Antonio Aroldo
“Il Mistero della Ourange Medan”
La
Guardia Costiera della Malesia, nel 1947, ricevette un Misterioso e inquietante
Messaggio da una Nave da Guerra Americana chiamata “Ourang Medan” stanziata
all’allargo dell’Oceano Pacifico che recitava così: “Tutti gli Ufficiali sono
Morti, Aiutateci”. I Messaggi, però, non finirono qui. Gli Addetti, infatti,
ricevettero, prima, un qualcosa d’Indecifrabile, poi, un altro che diceva:
“Anch’io sento arrivare il Momento”. Le autorità, quando arrivarono sul posto, trovarono
tutti Morti. Fra i Cadaveri, fu addirittura trovata, la Carcassa di un Cane. Le
indagini partirono subito. Esse, però, non si conclusero mai, perché ci fu un
Grande Incendio nella Stiva e dovettero scappare tutti prima che esplodesse.
Qualcuno disse che c’erano sostanze chimiche e radioattive, ma a tutt’oggi,
nessuno sa cosa sia successo.
Antonio Aroldo
“La Strategia del Principe
di Gerusalemme per Vincere il Diavolo Filisteo”
I
Frombolieri, nel Mondo Antico, erano i Soldati che combattevano adoperando le
Antiche Fionde. Il Primo di essi, o
comunque sia il più famoso di tutti, fu il Biblico Davide. Il nostro
protagonista, tanto per esser chiari, era un Semplice Pastore che doveva
proteggere il Suo Gregge. Egli, infatti- quando venne chiamato da Saul per
affrontare il Gigante Golia, rispose al Monarca d’Israele con un’affermazione
precisa e molto coraggiosa. Il Giovane, difatti, disse: “Lo Affronterò, come
Affronto gli Orsi e i Lupi”. Il suo gigantesco avversario, per farla più breve
possibile, era visto da lui quasi come se fosse stato un Grandissimo Incrocio
fra queste Due Bestie.
Antonio Aroldo