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Salvatore
Verrino era un Carabiniere del Meridione d’Italia che, nella Primavera
Inoltrata del 1945, fu mandato a Lavorare in un Paesino vicino a Caianello. Una
Zona, quindi, molto vicina alla Propria Casa d’Origine. Il Nostro Protagonista,
infatti, c’andava in Bicicletta e ci metteva 40 minuti. Questo Giovane, un
Giorno, fu Testimone di una Triste Storia d’Ignoranza di Paese che gli fece
decidere di Cambiare Completamente Vita. Una Giovane Ragazza, difatti, fu
trovata svenuta mentre stava lavando i Panni al Fiume sotto Casa. Il Medico che
la visitò disse che si trattava di “Febbre Nervosa”, dovuta a un Forte Spavento
e che bisognava Curarla Bene nella Propria Abitazione. La Giovane, dopo qualche
Settimana, si risvegliò e raccontò che, mentre lavava, aveva visto una Persona
Alta più di 2 Metri e con Due Teste, e questo l’aveva Spaventata a Morte. Il
suddetto Membro delle Forze dell’Ordine, dopo alcuni giorni, fece un Giro di
Perlustrazione e fece una Macabra Scoperta. Egli, cioè, trovò un Gigantesco
Cadavere con due Teste Mozzate accanto: esaminando il tutto, scoprì che si
trattava di due Gemelli Siamesi uccisi dai Paesani che si volevano Vendicare.
Il Ragazzo, fu talmente Schifato da quella Situazione, da volersi Licenziare ed
Emigrare in Argentina con tutta la Sua Famiglia.
Antonio Aroldo
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