[1] “Un Grande
Passo Infernale per il Paradiso della Pace e della Liberta”

La
Guerra di Secessione si concluse,
il
9 aprile 1865, con la Famosa Battaglia di Appomattox. Questo Furente
Combattimento coinvolse le Truppe Nordiste
del Generale Grant e quelle Sudiste Comandate da Lee. Il Secondo Corpo
di Cavalleria confederata- guidata dal Comandante John B. Gordon, in quella
determinata occasione, attaccò gli Uomini di Sheridan e lo forzò a retrocedere
dalla Sua Linea. I Confederati comandati da Fitzhugh Lee, nel frattempo,
mossero vicino al Fianco dell’Unione. La successiva linea, tenuta da Ranald S.
Mackenzie e George Crook, fu costretta a ripiegare. Le truppe di Gordon
caricarono le linee unioniste e presero la cresta. Non appena guadagnarono la
sommità della cresta videro l’intero XXIV Corpo dell’Unione schierato per il
combattimento, col V Corpo alla sua destra. La cavalleria di Fitz Lee vide la
forza unionista e immediatamente arretrò e si diresse al galoppo verso
Lynchburg. Le truppe di Ord cominciarono ad avanzare contro il Corpo di Gordon
mentre il II Corpo dell’Unione prese a muoversi contro il Corpo di James
Longstreet. Immediatamente Longstreet e Gordon si trovarono così a combattere
schiena a schiena. Lee infine decise e disse: “Non c’è Nulla da fare se non
recarsi a vedere il generale Grant, (anche se) avrei preferito Morire di Mille
Morti”. Molti degli ufficiali di Lee, incluso Longstreet, concordarono che la
resa dell'Armata fosse l’unica opzione rimasta. L’unico ufficiale importante ad
opporsi alla resa fu il comandante delle artiglierie di Lee, Edward Porter
Alexander, che profeticamente affermò che se Lee si fosse arreso, allora “Ogni
altro Esercito [confederato] lo avrebbe Seguito”. Alle 8.00 del mattino, Lee
cavalcò per incontrare Grant, accompagnato da 3 dei suoi Aiutanti di campo. Con
i colpi d’Artiglieria ancora chiaramente udibili sul fronte tenuto da Gordon e
con gli schermagliatori unionisti che ancora avanzavano contro le forze di
Longstreet, Lee ricevette un messaggio da parte di Grant. Dopo uno scambio di
messaggi durato diverse ore fra Grant e Lee, fu stabilito un “Cessate il Fuoco”
e Grant accolse la richiesta di Lee di discutere i termini della resa. L’Aiutante
di Lee, il col. Charles Marshall, fu inviato per trovare un posto in cui Grant
e Lee potessero incontrarsi. Marshall scelse la casa di Wilmer McLean, che per
una strana coincidenza era lo stesso uomo che era stato obbligato a cedere la
sua casa al gen. Pierre Gustave Toutant Beauregard nella prima battaglia di
Bull Run, la prima grande battaglia della Guerra. I due Comandanti Avversari,
in quella stessa Giornata, presero accordi per la Resa.
Antonio Aroldo
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