[2]Giordano
Bruno, una volta arrivato nella Città di Praga, entrò a far parte della Nobile
Cerchia di Rodolfo II. Essa era piena zeppa di Filosofi e di Maghi. Il nostro
Protagonista, però, aveva dei Problemi a esprimersi. Quell’ambiente, in altre
parole, gli stava stretto. Egli, cioè, non riusciva ad esprimere a pieno tutto
il proprio potenziale. Il Nolano, allora, decise di trasferirsi a Franco-Forte.
Una volta lì, però, accadde qualcosa che, per lui, era straordinaria. Il Filosofo
Campano, infatti, ricevette, nel 1591, una lettera da un Nobile Veneziano che
voleva imparare l’arte della Memoria da lui.
Antonio Aroldo
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