[2]Il
Ghetto di Venezia fu istituito il 29 maggio 1516 in un luogo dove nel medioevo
si “Gettavano” le Scorie per la Lavorazione del Rame. Le Case degli Ebrei
Veneziani erano diroccate, Fatiscenti e non erano di loro proprietà, ossia
erano in affitto. Gli abitanti di quel determinato luogo, infatti, non potevano
possedere nulla, soltanto le monete che prestavano in cambio di qualcosa di
valore, ma non tutti gli oggetti potevano essere dati in Garanzia. Le Croci,
per esempio, non dovevano essere toccate altrimenti si finiva davanti alla
Santa Inquisizione, proprio come accadde a un certo Elia Calami. Le Regole del
Commercio dell’epoca, però, erano più forti della Religione ed il nostro
protagonista poté tornare a casa prima del Tramonto e cioè prima della Chiusura
delle Porte del Ghetto. Un Ebreo pescato fuori poteva essere vittima di
Vendette e di Angherie.
Antonio Aroldo
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