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“Un Colpo di Fortuna”
Il
Generale Ewell, come si ricorderà, aveva ricevuto l’ordine di dirigersi a
Gettysburg da nord. La marcia era iniziata la mattina del 1° luglio; senonché
giunto a pochi chilometri dal Campo di Battaglia, il Generale Rodes- comandante
della Divisione di testa, sentì tuonare il Cannone e affrettò il Passo dei suoi
uomini. Questa mossa, per dirla con parole semplici, lo fece urtare con i
soldati di Buford dando a quest’ultimo una pesante lezione. Egli, infatti, li
ricacciò indietro, prendendo posizione sulla Collina delle Querce.
Antonio Aroldo
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“La Lupa dalle Zampe Sporche”
“Libero
di Scoprire nello Studio”
Giordano
Bruno, nella sua filosofia, diceva che l’Universo coincideva con Dio e che le
Leggi della Natura potevano essere studiate, non solo dalla Scienza, ma anche e
soprattutto, dalla Magia. Il nostro protagonista, inoltre, era uno studioso
anche delle antiche religione pagane, innanzitutto di quella Egizia, dov’era
molto forte l’Elemento Magico. Scienza ed Alchimia, in tali pratiche, si
fondeva in una sola cosa. Una fusione, questa, che riguardava pure l’Astronomia
e l’Astrologia, ecco perché Bruno, rimase attratto dagli Studi del Polacco
Nicola (Niccolò) Copernico.
Antonio Aroldo
“La Morte di Mussolini”
La
Storia del Partigiano Bruno-Giovanni Lunati e del Capitano John dell’esercito
inglese, d’aver ucciso loro Benito Mussolini e Claretta Petacci- la mattina del
28 aprile 1945, è stata confermata da una recente testimonianza di una certa
Dorina Mazzola. Questa persona, infatti, all’epoca abitava nella stessa zona
della Famiglia De-Maria e il giorno in questione vide e sentì cose che
confermerebbero il racconto del suddetto membro della Resistenza Italiana. Lei,
cioè, udì delle forti urla e poi poté vedere due uomini che trascinavano un
terzo uomo con la testa calva, e inseguiti a loro volta, da una Donna che
urlava e lì strattonava come un’Ossessa: immaginatevi la “Scena Madre” delle Vaiasse Napoletane. La testimone,
infine, ha dichiarato d’aver sentito esplodere 7 colpi d’Arma da Fuoco.
Antonio Aroldo
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“Una Strategia Sbagliata”
La
mossa di Heth, in altre parole, arrivò ad includere la zona della Collina delle
Querce, approntando in tal modo una manovra d’avvolgimento dell’esercito
nordista. Essa, però, ebbe anche un effetto negativo. Questa particolare
azione, difatti, a un certo punto piegò ad angolo retto sbarrando la strada
alle altre forze confederate guidate dal Generale Ewell che si stavano dirigendo
anche loro su Gettysburg e ciò, purtroppo, non fece altro che agevolare il
lavoro dei Soldati di Buford.
Antonio Aroldo
“Manovre Belliche”
Il
1° Corpo d’Arma Nordista passò nelle mani del Generale Doubleday che completò
lo schieramento delle altre due divisioni lungo sempre la dorsale McPherson ai
due Lati della Divisione Wadsworth. Verso mezzogiorno, il Generale Howard,
giunse sul posto con l’XI Corpo e subito assunse il Controllo delle forze
operanti sul terreno di scontro. La situazione per gli Unionisti, per dirla in
poche parole, era abbastanza buona. Il Generale Heth, nel frattempo, aveva
sospeso gli attacchi in attesa che la Divisione Pender (III Corpo del Potomac)
in maniera tale da prolungare l’ala destra nordista e, quindi, superarla.
Antonio Aroldo
“La Fuga del Dittatore”
Il
27 apr. 1945, i Partigiani della zona della Città di Dongo (Valle Comasca),
arrestarono il Capo del Fascismo Italiano, Benito Mussolini. Egli, proprio in
quelle ore, stava provando ad andare verso il Confine Austriaco nascosto in una
Colonna di Nazisti che viaggiava verso casa. Il nostro protagonista, infatti,
indossava un Cappotto ed un Elmetto Tedesco, e come sosteneva un altro membro
del gruppo in fuga, aveva la testa china, perché era ubriaco, ma in realtà, era
solo uno stratagemma inventato da chi gestiva quei soldati per riuscire a fuggire
senza problemi. Il trucco, però, non dovette funzionare, perché fu riconosciuto
subito e portato al Comando Partigiano.
Antonio Aroldo
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“Un Patriota Morto”
Il
Generale Reynolds aveva personalmente condotto la Carica spingendosi sin dentro
le prime Linee, tra gli alberi del Territorio McPherson. Questo perché, il
coraggioso Unionista, volle lanciarsi all’inseguimento del Nemico ormai
sbaragliato. In quel preciso momento, però, un soldato di nome William Napier
fu ferito e cadde a terra morto. Costui, tanto per farla breve, si dimostrò, così
sprezzante del Pericolo, che il Generale Hunt lo apostrofò con il titolo di “Sir”.
Secondo gli analisti, infatti, nessun’altra persona morì sul quel dannato Campo,
mostrando tanto Ardimento in Battaglia.
Antonio Aroldo
“La Mano Nascosta del Diavolo”
Hermann
Göring, su ordine del Fuhrer Tedesco Adolf Hitler il 26 apr. 1936, creò la
famigerata Gestapo. Sto parlando, cioè, dei terribili Servizi Segreti Nazisti. Un’organizzazione,
almeno secondo gli esperti di questo settore, perfetta e a dir poco Capillare. Essa,
dopo un po’ però, passò sotto il diretto controllo di Henrick Himmler, ossia il
Capo delle “SS”. Un Infernale Corpo di Polizia Segreta che fece molte vittime
in tutti i Paesi Occupati e anche in Patria fino alla primavera del 1945 e,
quindi, sino alla conclusione del Conflitto in Europa.
Antonio Aroldo
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“Una Grande Olimpiade poco Ariana”
La
Città di Berlino nel 1936, ospitò l’11 olimpiade: la prima dell’Era Moderna,
interamente filmata dalla Regista Leni Riefenstahl che seguì, questa specifica
manifestazione sportiva, con molta professionalità andando contro i Desideri di
Adolf Hitler. Il Fuhrer Tedesco, infatti, avrebbe voluto che si fossero filmati
molto di più gli Atleti Tedeschi. La suddetta Regista, invece, era
impressionata dalla Fisicità e Potenza di Jessie Owens, ossia l’Afro-Americano
vincitore di ben 4 Medaglie d’Oro tra cui pure il “Salto in Lungo”; per la
Riefenstahl, in altre parole, era, lui, in quel momento il “Vero Ariano”.
Antonio Aroldo
“Lo Scontro Continua”
Ormai,
però, c’era poco da fare: il Combattimento era iniziato e le due Brigate
Confederate Archer e Davis già premevano energicamente contro gli uomini di
Buford. Esse, infatti, stavano quasi per impadronirsi del Boschetto McPherson. Reynolds,
allora, decise di scatenare la divisione Wadsworth che era appena arrivata sul
Campo di Battaglia. Erano le 11 del mattino. Le Fanterie Unioniste urtarono
furiosamente contro i Sudisti comandati da Generale Heth ributtandoli indietro
e riconquistando, nuovamente, la Posizione. Lo stesso Generale Archer, infatti,
fu preso prigioniero.
Antonio Aroldo