Antonio Aroldo
venerdì 30 marzo 2018
giovedì 29 marzo 2018
“Amor, ch’a nullo amato amar perdona”.
Questi bellissimi versi, che penso tutti conosciamo,
nascondono almeno secondo me, il light-motive della nostra storia di oggi. Il
re inglese Giorgio III, agli inizi dell’Ottocento, era molto [2]malato.
Sua moglie, per trovare un modo per sfuggire dalle sue sfuriate e dalla sua
demenza, prese un villino affianco al Palazzo Reale e lì si rifugiava con le
sue figlie. Questo rifugio era un paradiso dove potevano fare quello che
volevano. La Regina, a volte però, era troppo triste e arrabbiata per pensare
alle sue figlie. Le principesse, allora, cercarono altre distrazioni. La figlia
più piccola, in particolare, che si chiamava Amelia, s’innamorò del primo
scudiero del re. Tra di loro, infatti, scoppiò una passione travolgente e un
forte scambio di lettere, in cui lei a volte si firmava Amelia Fritz-Roy, ossia
con il cognome di lui, egli infatti si chiamava Charles Fritz-Roy. Pochi giorni
prima della morte del re avvenuta nel 1810, purtroppo però la nostra
protagonista si ammalò di tubercolosi e il 2 Novembre dello stesso anno, ella
morì. Nel suo testamento lasciò tutti i suoi averi al suo amato. Tutto ciò fu
motivo di grande scandalo per l’intera corte e alla fine Charles Fritz-Roy
dovette rinunciare all’eredità.
Antonio Aroldo
mercoledì 28 marzo 2018
[2]Adolf
Hitler, all’inizio della Sua Avventura come Fuhrer Tedesco, voleva fare della
Città di Berlino il Centro del Suo Nuovo Impero Europeo. Egli per ottenere ciò,
diede l’incarico a Fritz Todd di costruire Grandi Strade per le Nuove Automobili
del Popolo Germanico che, di lì a poco, sarebbero dovute uscire sul Mercato. La
Forza-Lavoro usata, per esaudire i Desideri del Grande Capo Nazista, fu quella
degli Ebrei e poi, in un secondo momento, quella dei Prigionieri di Guerra. Questo
progetto, comunque sia, fu gradualmente abbandonato per via del Conflitto
Bellico e i Pochi Chilometri macinati dagli Operai servivano tutti per gli
Automezzi Militari.
Antonio Aroldo
martedì 27 marzo 2018
[2]Giordano
Bruno, fra i suoi accusatori, aveva anche un suo Compagno di Cella, un certo
Celestino da Verona all’anagrafe Giovanni-Antonio Arrigoni che era un Frate
Cappuccino mezzo ignorante. Egli, in realtà, calunniò [3]il
Grande Filosofo Nolano, per due motivi principali: questo Religioso aveva
provato a Confrontarsi con il nostro protagonista intellettualmente, ma non
c’era riuscito, ossia era stato mandato a quel Paese e voleva vendicarsi. Frate
Celestino, infine, sperava di veder alleggerita la sua posizione processuale,
ma tutto fu inutile. Costui, infatti, fu bruciato in Campo dei Fiori qualche
mese prima di Giordano Bruno.
Antonio Aroldo
lunedì 26 marzo 2018
[2]Un
dato molto importante in tale questione è che non tutti i Sudisti erano favorevoli
alla Schiavitù e possedevano Schiavi. Le ultime analisi, infatti, hanno
evidenziato che solo una forte minoranza era favorevole a quella determinata
istituzione. I Dati, volendo esser chiari, sono questi: su otto milioni di
bianchi e di negri liberi (duecentomila) residenti colà ben 6100.000 non avevano persone di
colore ridotte in catene per così dire; e dei rimanenti 1900.000, solo la gran
massa, ossia 1400.000 era proprietaria di Schiavi. Una proprietà, questa, molto
esigua corrispondente a 10 o a 20 “Servi” per ogni Padrone.
Antonio Aroldo
[2]I
“Soldati Cane” erano un reparto speciale dell’Esercito del popolo Cheyenne.
Essi, infatti, apparivano, colpivano e sparivano come Fantasmi nella Notte. Il
loro Valore fu molto importante nel grande decennio1859-1869 in cui
affrontarono lo strapotere degli Uomini
Bianchi. L’inizio della loro fine, difatti, si ebbe nello scontro di Summit
Springs nel quale, il loro Leader Toro Alto, perse la Vita. Il loro Capo, però,
non fu certamente il solo a essere ucciso nella suddetta Gola; con lui, tanto
per chiarirci, c’erano molti Uomini, Donne e Bambini. Un’Infernale Sterminio,
quindi, per lungo tempo dimenticato anche per l’Assurdità del suo Movente. I
Soldati Americani cioè, quella [3]Mattina
dell’11 luglio, volevano i Cappotti. Indumenti Invernali, questi, che i
Pellerossa non possedevano.
Antonio Aroldo
venerdì 23 marzo 2018
[2]La
Popolazione, soprattutto quella del Continente Europeo, nel 1527, quando cioè
ci fu il Sacco di Roma per antonomasia, la Gente iniziò a spaventarsi davvero.
Le persone, in altre parole, incominciarono a credere, veramente, che, ciò che
era accaduto nella “Città Eterna”, non fosse altro che il Principio della Fine
del Mondo. Tutto ciò, tanto per farla breve, spinse molti uomini e donne a
preoccuparsi seriamente per quello che li riservava il futuro. Una cosa,
questa, che portò a un incredibile aumento delle vendite dei Libri di
“Astronomia” e di “Astrologia” e a rivolgersi a esperti del Settore.
Antonio Aroldo
giovedì 22 marzo 2018
[2]Johann
Raichart era il Boia Ufficiale di Adolf Hitler e il suo mezzo preferito, per
uccidere le per uccidere le persone, era la Ghigliottina. Egli stesso ideò un
tipo di Ghigliottina, per così dire, “Portatile” montata su un Carro trainato da Cavalli e con
una Lama argentata posizionata in alto. Il nostro protagonista, invece, si
presentava, sempre in Smoking con il Cilindro e Mantello Nero, aveva inoltre,
uno Sguardo Spettrale che non esprimeva nessuna emozione. Questo Servitore del
Male, infine, uccise più di 3000 con i Nazisti. Quello che era importante, per
lui, era, infatti, fare il proprio “Lavoro” nella maniera più Veloce possibile
senza troppe Storie.
Antonio Aroldo
[2]L’Inghilterra,
durante la Seconda Guerra Mondiale, aveva approntato in Patria una Speciale
Prigione di Lusso per i Generali Nazisti Catturati sul Fronte Occidentale. Essa,
infatti, era una Mega Villa con tutti i Confort e dove i Prigionieri erano
intercettati senza saperlo. Molte Macchine Segrete Naziste, difatti, furono
individuate e Distrutte, proprio perché queste persone si sentivano a loro agio
e parlavano di tutto. Questo posto, tanto per farla breve possibile, si
chiamava “Latymer-House” ed aveva le “Microspie” un po’ da per tutto. I “Punti
d’Ascolto”, infine, erano in qualche Cespuglio, o in qualche Baracca nascosta
lì vicino. Tutto ciò, in ultima analisi, permise di condannare molti Criminali
a Norimberga.
Antonio Aroldo
mercoledì 21 marzo 2018
[2]Caio-Giulio
Cesare fu ucciso il 15 marzo del 44 (a.C.) da alcuni Senatori Romani che si
opponevano alla sua Dittatura. Tra di loro c’era anche il famoso Bruto che,
secondo la tradizione, gli diede il Colpo Finale. La Morte di Cesare, infine,
portò all’Ultima Guerra Civile Romana, fatta per Vendicare il Protagonista
della Nostra Storia e allo Scontro Bellico di Ottaviano contro Antonio e Cleopatra.
Un episodio, questo, descritto anche nell’“Eneide” del Grande Poeta Virgilio
nella parte in cui vengono presentate le Armi di Enea per il Duello Finale.
Antonio Aroldo
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