[2]La
Stampa Italiana, nel periodo del Caso Montesi, assaporava la “Libertà Post-Fascista”.
I Giornalisti, infatti, erano sempre a caccia di Nuovi Scoop. La Prima Testata,
a fiondarsi sulla Storia della Dolce Wilma Montesi come se fosse stata una
Meravigliosa Scodella di Crema Pasticciera, fu un giornaletto satirico di
Estrema Destra chiamato “Il Merlo Giallo” che pubblicò una vignetta
raffigurante un Piccione appollaiato su una finestra della Questura Centrale
della Città di Roma e con in Becco un Reggicalze da Donna. Una Chiara
allusione, questa, a tutta la Vicenda e al Suo Presunto Autore. Il Mondo Giornalistico,
in altre parole, iniziò a dire che le alte sfere volevano insabbiare tutto!
Antonio Aroldo
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