[2]Il
Lavoro di Monsignor Xavier Merode, come
si è già detto, produsse tante nuove strade come Via Modena e Via Napoli. Una cosa,
questa, che fu attuata anche con l’acquisto dei terreni della zona di “Prati di
Castello”. Il Vaticano, inoltre, comprò pure la Villa Altoviti che era ubicata,
proprio, di fronte al Porto di Ripetta e altri terreni nei primi mesi del 1870.
Un’operazione, questa, che servì, in poche e semplici parole, per ingrandire le
ricchezze della Chiesa Romana e di permettere al Papa di contare ancora
qualcosa nel cosiddetto “Stato Unitario”, cioè finanche dopo la “Breccia di
Porta Pia”.
Antonio Aroldo
Nessun commento:
Posta un commento
Commentate tutto e passate Parola