“Il Dolce Disonoratore con la Croce
Dorata”
Monsignor
Dziwisz, è stato sempre una persona molto gentile e ben voluta da tutti. Egli,
infatti, era molto “Amico”, “Accogliente” nei confronti dei ragazzi che
conosceva. Egli, difatti, l’invitava a casa sua a mangiare la Pizza o anche a
dormire. Questo benevolo personaggio, però, ha, anche lui- secondo una
testimonianza di una ragazza che all’epoca dei fatti aveva 12 anni, un Lato Oscuro.
Il nostro protagonista, tanto per essere breve, abusò di lei. Una violenza,
questa, che, così ha raccontato la giovane Vittima, fu “Psicologica”, più che
fisica. La ragazza,
in altre parole, si sentiva, in qualche maniera “Obbligata” a obbedire, perché
“Schiava” della “Supremazia Psicologica”, che il Prelato aveva nei suoi
confronti; perché pensava, “Se me l’ha Chiesto, lui, allora, non c’è nulla di
Male”! Questa povera fanciulla, per chiarirci, soltanto dopo si è sentita “Sporca
Dentro” e quindi ha iniziato a pensare che fosse colpa sua per averlo provocato
in qualche modo e a provare “Vergogna”!
Antonio Aroldo
“Tradizioni Dure a Morire”
Molti
Soldati Irlandesi, che parteciparono alla Guerra Civile Americana, subito dopo
la fine di quel sanguinoso conflitto, decisero- nel 1866- d’emigrare in Canada.
Lì, però, non ebbero vita facile. Essi, infatti, si scontrarono, una volta
arrivati là, con l’esercito canadese che stava di Guardia alla Frontiera del
loro Paese. Tutti questi Emigranti Europei, tanto per farla Breve, avevano una
forte identità nazionalista. Una cosa, questa, che fu comprovata anche dal
semplice fatto che, uno di questi Regimenti- di origine scozzese, incominciò ad
andare in Battaglia indossando sempre l’abito tradizionale della Scozia, ossia
il famoso gonnellino a quadretti, chiamato da tutti “Kilt”.
Antonio Aroldo