[2]La
Situazione Economica del Vaticano, comunque sia, si aggravò ancora di più,
perché nel 1832 entrò a far parte del già folto entourage del “Santo
Pontefice”, il Cardinale Mario Mattei che contrasse altri e onerosi debiti di
un milione di Scudi ciascuno, ossia Tre Milioni in tutto. Una cifra
spropositata, questa, alla quale bisognava aggiungere un interesse del 61% (610.000).
L’erario Pontificio, quindi, percepiva, in realtà, soltanto la sparuta somma di
390.000 l’anno. Un poeta di quel momento storico, così concitato, si permise
d’osservare, molto ironicamente, che, nonostante ciò, “Ognuno avrà la Pensione
e Nessuno potrà dire che tutto a Roma consiste nel Vivere a Scrocco”.
Antonio Aroldo
[1]Tutti i
Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] “La
Santa Casta della Chiesa”, “I Peccati del Vaticano”, “L’Oro del Vaticano”:
operazione di Claudio Rendina- pagina 85
Nessun commento:
Posta un commento
Commentate tutto e passate Parola