[2]Il
mio informatore all’interno delle mura comunali, oggi, mi ha detto che le
dimissioni di
Giorgiano,
previste per questa mattina, sono state spostate, invece, a domani 3 febbraio
’15. Un’Indecisione, una dissolutezza di Carattere che nasconde soltanto una
grande fretta e una voglia di rimanere attaccato alla “Poltrona”, proprio come
fa [3]l’ostrica
con il “Suo Scoglio” descritto nel romanzo di Giovanni Verga: “I Malavoglia”. Un
rimandare l’inevitabile che si potrebbe rinnovare anche domani e dopodomani
nell’eterna e ambrosiaca speranza di cibarsi ancora dell’inebriante nettare del
Potere. Un modo, questo, per continuare a esserci, per “Continuare a Giocare
con gli altri Ragazzini”, per non tornare a essere nessuno, per non sparire.
Tutto ciò, inoltre, ha creato, secondo sempre il [4]mio
informatore, una grave situazione di “Stallo Istituzionale Cittadino” in cui
nessuno può fare più nulla.
Antonio Aroldo
[1] Tutti
Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] https://www.facebook.com/messages/nicola.aroldo
[3] http://quaglia2005.altervista.org/verga.htm
[4] https://www.facebook.com/messages/nicola.aroldo
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