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mercoledì 24 marzo 2021
“Una Macchina di Fango e Sangue”
Carmine (Mino) Pecorelli (Sessano del Molise, 14 giugno 1928 – Roma, 20 marzo 1979), era un Giornalista Scomodo che metteva il Naso dove non doveva. I suoi Articoli, infatti, erano molto brevi e Concisi, ma che andavano subito al punto della Questione in oggetto. Egli, in breve, si poteva permettere tutto ciò, perché era proprietario della Testata Giornalistica “O.P.” (Osservatore Politico). Il Nostro Protagonista, nei suoi ultimi giorni, stava indagando sul mondo della Strategia della Tensione e dei Poteri Forti. Un Lavoro, questo, che lo condusse alla morte. Gli esecutori ed i Mandanti erano legati ad ambienti, così dicono le ultime indagini, della Destra Estrema. I Vigliacchi che hanno voluto la sua Morte, infine, hanno tentato di gettare discredito sulla Sua Figura. Essi, difatti, dissero che era un Ricattatore. Un gioco, questo, che hanno provato a fare anche con Beppe Alfano. Il Siciliano, cioè, fu accusato d’Importunare i Giovani del Suo Liceo.
Antonio Aroldo
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