[2]Un
“DC9-Itavia”,
il 27 giu. 1980, fu Abbattuto nei Cieli di Ustica, una Piccola Isola nelle Acque
Territoriali della Sicilia. Esso, infatti- quella sera, si trovò in mezzo,
dicono le Indagini finora condotte, ad una vera e propria Battaglia tra
Apparecchi Militari Stranieri. Le Forze coinvolte in quello Scontro, così i
Dati in nostro possesso, erano, difatti, Americane, Francesi e Libiche. Le
Prime Due, in altre parole, davano la Caccia a quella Libica che passava, per
il Territorio Siciliano, per fare rifornimento su una Vecchia Pista Segreta
ubicata, proprio in quella Zona e adoperata, ogni tanto, dai Libici. Gli
Occidentali, in quel determinato però, avevano il Dente Avvelenato con il
Governo Libico per Questioni Internazionali legate alla cosiddetta “Guerra
Fredda”. Esse, cioè, avevano giurato di fargliela Pagare alla Prima Occasione.
Quel giorno, l’equipaggio italiano, era in ritardo per problemi di manutenzione
e si trovò, lì, per puro caso, ossia proprio mentre avveniva l’inseguimento. Il
“Mig”, allora, per non essere preso s’Allinea con l’Apparecchio Italiano
facendo confondere i Segnali dei due “Transponder” ed è successo ciò che è
successo: 82 Vittime, di cui 81 Civili e un Militare.
Antonio Aroldo
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