[2]Le
parole usate da John Wilks Booth, il giorno del ferimento mortale del
Presidente Adam-Abraham Lincoln, non componevano soltanto la frase pronunciata
da Bruto quando uccise Giulio Cesare, ma costituivano anche il “Motto” dello
Stato della Virginia. Questo dimostra che gli Abitanti del Sud percepivano realmente,
il nostro protagonista, come un Crudele Tiranno. Un giornale del Texas, il
giorno della Morte di Lincoln, redasse, infatti, proprio queste righe: “E’
Morto il Nostro Oppressore”. Un Titolo Giornalistico, questo, terribile, ma
molto eloquente. Resta il fatto che le Sue Riforme, su un periodo molto lungo,
iniziarono a rendere gli Stati Uniti un Paese più Forte e più Unito. Al suo
funerale, difatti, la sua Bara fu seguita da un Cavallo senza Cavaliere. Una formula
molto inconsueta, questa, che fu adoperata anche per John Fritz-Gerald Kennedy.
Antonio Aroldo
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