[2]Il
nostro racconto, però, non deve essere troppo affrettato e va fatto con Grande
Calma e con Molta Circospezione, altrimenti rischiamo di Ruzzolare e Affogare
nella Melma della Storia. George Armstrong Custer, quel giorno- inseguendo
quella sessantina di Guerrieri indiani, raggiunse la sommità di quella Dannata
Altura. Una volta arrivati lì, il nostro protagonista e i suoi uomini, videro
che sotto di loro c’era il Villaggio Indiano pieno di Donne e Bambini, ma
nessuna persona ostile. Il Grande Generale, allora, decise di fare come
l’inverno prima e di prendere in Ostaggio tutte quelle persone. I suoi Soldati,
infatti, ci si fiondarono come fa il Gatto davanti a una gustosa scodella di
crema; non pensando che, invece, era soltanto una Trappola.
Antonio Aroldo
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