[2]Lo
sterminio degli indiani d’America, come quello degli Ebrei durante la Seconda
Guerra Mondiale, ebbe anch’esso la sua Bella Deportazione. Il Presidente
Americano Andrew Jackson (Waxhaw, 15 marzo 1767 – Nashville, 8 giugno 1845),
infatti, presentò al congresso statunitense il cosiddetto “Indian Removal Act”.
Questa legge, per dirla in parole, imponeva a tutte le tribù indiane di andar
via dal loro territorio d’origine e di spostarsi al di là di una Barriera,
opportunatamente presidiata, che andava da “Fort Snelling” in Minnesota fino al
Golfo del Messico. Le prime Tribù a essere deportate, ad ovest del Mississippi,
furono le “5 Tribù Civilizzate” come i Cherokees che avevano costruito Case,
Scuole e perfino Chiese e che andarono, addirittura, davanti alla Corte Suprema
per essere lasciati in Pace. Il Giudice Marshall li dette ragione, ma il
Governo trovò un escamotage e mandò l’esercito a risolvere la questione. Una
politica, questa, molto simile a quella di [3]Donald
Trump con i Messicani, non trovate?
Antonio Aroldo
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