[1]
“Un’Inspiegabile Aggressione e una Futuristica
Soluzione”
[2]Una
Guardia Penitenziaria del carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), lo
scorso 17 settembre
’14, è stata aggredita da un gruppo di Detenuti. Un’inspiegabile aggressione,
secondo Leo Beneduci- segretario generale dell’“Osapp” che ha comunicato l’avvenimento
alla Stampa. In tale comunicato si pongono in primo piano le condizioni della
vittima che ha riportato gravi lesioni e dieci punti di sutura per le quali è
tuttora ricoverato all’Ospedale di Salerno. Questa storia, miei cari amici, per
me è solo un sintomo di quanto sia dura la condizione carceraria. Io però,
anche per questo problema (se ben ricordate), avevo già paventato una
soluzione. Io, infatti, dico, oggi come mesi fa, che Basta solo un po’ di
coraggio! La pena di morte, non preoccupatevi, per me è esclusa! La mia è meno
terribile di quanto si possa pensare è consiste nel ricollocare i detenuti più
pericolosi in qualche isola deserta sorvegliata da elicotteri da guerra e da
satelliti e con un collegamento Skype per comunicare con le famiglie una volta
al mese. L’idea, forse mi giudicherete infantile, mi è venuta, tempo fa,
guardando un bellissimo film con [3]Ray
Liotta intitolato: [4]“Fuga
da Absolom”. Sono Cattivo a pensarla Cosi? Voi, di tutto ciò, cosa ne pensate?
Aspetto le vostre risposte!
Antonio
Aroldo
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