[1]
“La Liberazione per Fusaro:
Una
Risposta”
Un
certo Candulino, in risposta al mio articolo: “La Liberazione per Fusaro”,
scrive:
[2]“Personalmente
credo che, se una cultura non riesce a esprimere contenuti validi e se
contestualmente il territorio nel quale si sviluppa ha carenze economiche e/o
di progresso tecnologico, sia fatale che questo si verifichi. D'altronde in
Italia, c’è stato sempre una occupazione, a volte più di una
contemporaneamente. Bizantini, arabi, normanni, svevi, angioini, spagnoli,
francesi, austriaci e la mancanza di uno Stato Centrale che fosse il substrato
per un’identità nazionale ha fatto in modo che ci fosse sempre qualcuno
desideroso di approfittarne”. Candulino,
poi, continua il suo discorso dicendo: “Trovo poi paradossale che il Fascismo,
dopo che tutto il lungo periodo nel quale i nostri interessi fossero in un
certo modo legati a quelli di Inghilterra e Francia, sia passato stoltamente
nell’orbita della Germania”. Egli, inoltre afferma: “Diamine, nel 1918 il
NEMICO era sul Carso e dopo neanche vent’anni l'austriaco Hitler era l'unico
che desse spago alle farneticazioni imperialiste di Mussolini”. Egli, poi, conclude dicendo che “Per rispetto verso tutti i caduti che
pagarono con la loro vita, in buona fede, l'aver prestato ascolto a delle
chimere credo sia meglio solo sperare che finalmente noi Italiani la smettiamo
di credere alle frasi roboanti”. Voi, di tutto ciò, cosa ne pensate? Aspetto le
vostre risposte!
Antonio
Aroldo
[1] Tutti i
Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] https://www.youtube.com/all_comments?v=jRGvMITTWMo
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