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“La Grande Idea della Maturità
Scolastica”
Benedetto
Croce, oltre a essere stato un Grande Intellettuale Italiano Esperto di Storia
e di Filosofia, fu anche Ministro dell’Istruzione in uno dei Governi Giolitti. Egli,
in quella particolare veste, si spese parecchio per le Nostre Scuole fino a
pensare a una cosa molto importante e che, oggi, c’appare più che scontata. Sto
parlando, in altre parole, del “Terribile Esame di Stato”. Il Nostro
protagonista cioè, quando ebbe quella Carica Pubblica, gli si presentò davanti il
Problema di come “Parificare” il Sistema della Scuola Statale a quello dell’Istruzione
Privata. I nostri ragazzi, se sono un po’ meno “Idioti” di tanti altri- tanto
per chiarirci, devono ringraziare anche lui.
Antonio Aroldo
“Storie di Crolli Controllati e
Incontrollati”
Il
Campanile
di Venezia, il 14 luglio 1902, crollò su se stesso. La struttura, per fortuna,
aveva già dato segni di Cedimento da qualche giorno. Le Autorità Veneziane,
quindi, ebbero tutto il tempo per farlo Evacuare con Calma. La cosa, però, non accadde
senza L’Ombra di qualche Polemica. Un Anziano Borgo-Mastro (di quelli che la
sanno lunga), infatti, quando si abbatté, quando cadde giù disse: “Ah,
finalmente, è crollato, sono 10 anni che, io, dico che rischiava di Crollare e
nessuno mi ha mai creduto”! Queste Polemiche, forse sarò paranoico, ma mi hanno
ricordato quelle sul Ponte Morandi di Genova. Bah(!), speriamo che il Progetto,
per la Nuova Costruzione Genovese, sia eseguito per Bene!
Antonio Aroldo
“Luoghi Divini per le Vacanze”
Le
Autorità Toscane del Medioevo, ai tempi del Papa “Pio II”, costruirono una “Struttura
Termale” in una Località della Maremma in cui erano state scoperte delle
Sorgenti d’Acqua Calda. La Zona in questione, famosa ed adoperata ancora oggi
per le Sue Proprietà Curative, si chiama “Bagno Vignoni”. Molti personaggi
famosi della Storia Umana sono andati a immergersi in quelle Acque come Santa
Caterina da Siena che, almeno così dice la Leggenda, lì compì il Suo Martirio
immergendosi nel punto più Caldo, o come Lorenzo il Magnifico. Quel luogo,
infatti, era uno dei Posti Preferiti dai Gran Duchi della Famiglia Medici per
andare in Vacanza.
Antonio Aroldo
“La Grande Vittoria di Cartapesta”
Il
Maresciallo d’Italia Pietro Badoglio, il 5 maggio 1936 alle ore 16, telegrafò a
Mussolini di aver conquistato la Città di Addis Abeba, ossia la Capitale dell’Impero
Etiope. Una cosa, questa, che il Duce Italiano visse come se fosse stato un
Grande Successo Personale. Egli, infatti, si convinse quasi di essere un Genio Militare.
La Notizia, comunque sia, fu prontamente data alla Popolazione, qualche ora
dopo dallo Stesso Dittatore. Il Nostro Paese, tanto per esser chiari, aveva il
Suo Impero e di ciò erano tutti Felici, ma non si rendevano conto che era tutto
Fumo negli Occhi e che i Fasti dei Tempi di Scipione l’Africano, come tentò di
fare un Famoso Film di quel periodo, non si potevano ricreare. Tutto questo,
ancora una volta, dimostra che la Realtà è Percezione. La Nazione difatti, in
quei determinati anni, aveva iniziato a impoverirsi sempre di più e ciò fu vero
fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Antonio Aroldo
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“Molte Mani per Molti Moventi”
La
Morte della Nipote del Fuhrer, secondo altre analisi degli Esperti, potrebbe
essere stata causata anche da un Alto Membro del Partito Nazista che era
preoccupato della Forte Influenza che, aveva la Giovane Geli, sullo Zio. I due
Certificati di cui vi ho già parlato, infatti, sono stati redatti in 2 momenti
differenti, ossia uno dice che la Ragazza morì 8 ore prima il ritrovamento del
Cadavere e scagionava Adolf Hitler; l’altro, invece, faceva risalire la
scoperta del Corpo a ben 24 ore dopo. Il Futuro Capo della Grande Germania, quindi,
avrebbe avuto tutto il Tempo per Uccidere la Figlia della Sorellastra.
Antonio Aroldo
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“Le Angeliche Signore della Libertà”
Cristina
Tiburzio De-Belgioioso era una Nobildonna della Compagine
Repubblicana-Mazziniana che, il 27 aprile 1849, redasse un piccolo opuscolo
delle Infermiere Ausiliarie per il Governo della Repubblica Romana. Un Lavoro,
questo, che anticipò di molti anni la Grande Opera di Florence Nightingale
(Firenze, 12 maggio 1820 – Londra, 13 agosto 1910), ossia la fondatrice della
Croce Rossa Internazionale. La nostra protagonista, comunque sia, fece entrare
nel suo gruppo Nobili, delle Semplici Popolane e anche Prostitute. Tutto ciò
significa che, chiunque fosse stata disposta a dare una mano, era bene accetta.
Un Sistema d’Emancipazione davvero Democratico per così dire, non trovate?
Antonio Aroldo
http://www.raiplay.it/dirette/raistoria
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“La Vita Risucchiata dal Diavolo
della Svastica”
Un
Femminicidio,
non significa soltanto Uccidere una Donna, spesso, anzi quasi sempre è il
risultato di un Lavorio Incessante, Lento e Subdolo, di una Tortura sia Fisica,
che Psicologica. La Vittima, a volte- come nel caso di Angela-Maria (Geli)-
nipote del Fuhrer, è innamorata del Suo Carnefice fino all’ultimo istante. La
nostra protagonista, infatti, nelle sue Ultime Ore di Vita, gridò allo Zio
queste parole: “Se te ne vai adesso, forse, non mi trovi più!”. La cosa,
quindi, si articolerebbe come suicidio. La Ragazza però, anche se fosse stata
spinta a suicidarsi sarebbe comunque stata morta a causa di una Violenza
Femminicida che non lasciava scelta. I Carnefici, poi, sono, in qualche caso,
così dispiaciuti dal loro gesto da far nelle loro Case delle vere e proprie
altari in memoria delle loro vittime, continuando in tal modo, il Perenne Gioco
d’Amore e Morte. Adolf Hitler, difatti, costruì ben 2 Sacre Mense in ricordo
della Figlia della Sorellastra e in una di queste c’era anche un Busto della
Giovane.
Antonio Aroldo
“Un Patto per la Libertà”
I
Prigionieri, un tempo, in Egitto per non lasciare da sole le proprie famiglie
erano costretti a portarsi in carcere tutti i Parenti, donne e bambini compresi.
Una situazione, quindi, davvero insostenibile. Un ricco commerciante di
Bestiame del 4° secolo, un giorno, prese a cuore la condizione di quei poverini
e parlò con i Governanti dell’epoca, dicendo loro: io vi do tutti i miei
Animali e voi in cambio mi date la Vita di quelle Persone. Il Colloquio fu
breve, ma molto fruttuoso. L’accordo, infatti, fu accettato, ma a una Sola Condizione,
ossia tutta quella Gente doveva sparire dal Territorio Egiziano. Quel Ricco Signore,
allora, partì portandosi dietro tutti! Sapete come si chiamava il nostro
Protagonista? Moses.
Una storia molto curiosa o mi Sbaglio?
Antonio
Aroldo
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“I Misteri della Svastica in
Antartide”
Gli
Alleati, verso la fine della Seconda Guerra Mondiale (1945), furono coinvolti
in un’Operazione Segreta molto particolare. L’Alto Comando, infatti, ordinò
alla Flotta dell’Ammiraglio Birth d’individuare e di Conquistare una Base
Militare Nazista ubicata al Polo Sud. Il Fascicolo di questa Storia fu
denominato “Hugge Jumping”, ossia “Enorme Balzo”. La cosa, difatti, se fosse
andata per il verso giusto, avrebbe significato un grande salto in avanti per
il Mondo della Tecnologia Occidentale. Procediamo, però, con ordine. Gli Anglo-Americani,
tanto per farla breve, attaccarono e mentre lo Scontro raggiungeva il Suo
Culmine, un Ufo uscì dal Ghiaccio e andò via. Tutto questo lasciò le Forze
Alleate sbigottite e incredule e convinse, il suddetto Capo delle Operazioni,
ad Annullare il tutto! I suoi Capi, cioè- molto probabilmente, non avevano
detto nulla neppure a lui. I proprietari di quella Navicella Spaziale qualche
tempo dopo, poi, ebbero, secondo altri,
un incarico molto speciale, ovverosia di portare al sicuro il DNA
del Fuhrer Tedesco e di Clonarlo.
Antonio Aroldo
“Una Dozzina di Patrioti Innamorati
della Libertà del Popolo”
I
Nazisti, durante la Strage delle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944, non uccisero
soltanto Civili, ma anche, come vi ho già accennato una volta, alcuni Membri
delle Forze dell’Ordine. Sto parlando, cioè di 12 persone che collaborarono con
la Resistenza Anti-Tedesca e che hanno ricevuto una Medaglia al Valore “Postuma”
per il loro Lavoro. Fra le Vittime di quel Dannato Giorno, infatti, non c’era
soltanto il Tenente colonnello Giovanni Frignani, di cui abbiamo già discusso,
ma pure il Tenente Colonnello Manfredi Talamo, il Maggiore Ugo De Carolis, il Capitano
Raffaele Aversa, Tenente Genserico Fontana, il Tenente Romeo Rodriguez Pereira,
il Maresciallo d’Alloggio Francesco Pepicelli, il Brigadiere Candido Manca, il Brigadiere
Gerardo Sergi, il Corazziere Calcedonio Giordano, il Carabiniere Augusto Renzini e il Carabiniere
Gaetano Forte.
Antonio Aroldo
http://www.carabinieri.it/arma/curiosita/non-tutti-sanno-che/f/fosse-ardeatine