[2]La
Seconda Guerra Mondiale nel Pacifico
distrusse molte navi giapponesi ed
americane. Eppure ci furono comandanti
della Mari
na
Militare che non riuscirono a sparare un Solo Colpo fino all’Estate del 1945.
Il Sottomarino del Comandante Yoshimoto, per esempio, stanziato in quella
determinata Area, proprio in quel periodo, non aveva ancora avuto la
soddisfazione di distruggere una sola nave nemica. Il Suo Destino, il 29 luglio
1945 però, gli diede una Mano inaspettata. Quella notte, infatti, la Luce della
Luna fece Capolino nel cielo estivo all’improvviso scartando un Bellissimo
Regalo per lui e che in un lampo annullò tutto la sua frustrazione. Egli,
difatti, trovò, in prossimità delle Filippine, una Bellissima Nave americana
senza alcuna Tecnologia d’Avvistamento e che, quindi, non si era accorta del
Nemico. Il Mezzo Navale, in questione, era l’Incrociatore “Uss-Indianapolis”
comandato dal Capitano Mc-Brain e che fu Squarciato in due Siluri Consecutivi.
Molti morirono nell’esplosione, ma tantissimi morirono in acqua uccisi dagli
Squali Bianchi della zona aspettando dei soccorsi che non arrivarono mai,
perché non ci fu neanche il tempo d’inviare la richiesta d’aiuto. I pochissimi
sopravvissuti dovettero cavarsela da soli e nuotare.
na
Militare che non riuscirono a sparare un Solo Colpo fino all’Estate del 1945.
Il Sottomarino del Comandante Yoshimoto, per esempio, stanziato in quella
determinata Area, proprio in quel periodo, non aveva ancora avuto la
soddisfazione di distruggere una sola nave nemica. Il Suo Destino, il 29 luglio
1945 però, gli diede una Mano inaspettata. Quella notte, infatti, la Luce della
Luna fece Capolino nel cielo estivo all’improvviso scartando un Bellissimo
Regalo per lui e che in un lampo annullò tutto la sua frustrazione. Egli,
difatti, trovò, in prossimità delle Filippine, una Bellissima Nave americana
senza alcuna Tecnologia d’Avvistamento e che, quindi, non si era accorta del
Nemico. Il Mezzo Navale, in questione, era l’Incrociatore “Uss-Indianapolis”
comandato dal Capitano Mc-Brain e che fu Squarciato in due Siluri Consecutivi.
Molti morirono nell’esplosione, ma tantissimi morirono in acqua uccisi dagli
Squali Bianchi della zona aspettando dei soccorsi che non arrivarono mai,
perché non ci fu neanche il tempo d’inviare la richiesta d’aiuto. I pochissimi
sopravvissuti dovettero cavarsela da soli e nuotare.
Antonio Aroldo
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