venerdì 10 marzo 2017


 

[1] “I Femminicidi con gli Occhi a Mandorla”

[2]Il Governo Giapponese nel 1931, in risposta a un Grande Attentato a una potente Compagnia Ferroviaria Nipponica- del quale furono accusati i Cinesi, attaccò una Regione settentrionale della Cina, ossia la Manciuria. L’esercito Nipponico, cosa che non aveva mai fatto prima, iniziò a brutalizzare i Prigionieri e a [3]Violentare le Donne del Posto. Questi Orrendi Crimini, raggiunsero il loro “Apice”, quando nel 1937, i Giapponesi invasero la Città di Nanchino, che all’epoca, era la Capitale della Repubblica Cinese. I Nipponici, da quel momento in poi, brutalizzarono e schiavizzarono sessualmente, infatti, Centinaia di Migliaia di giovane ragazze orientali, chiamate “Confort-Women”, e che provenivano da tutti i Territori Asiatici conquistati. L’inferno di queste povere Infelici, comunque sia, si concluse nel 1945. Il ricordo delle Angherie subite, però, rimase con le vittime per Sempre! Una pratica, questa, che oggi è chiamata “Femminicidio”, ma che, come potete comprendere, ha origini molto antiche e che deve essere estirpata con Coraggio, Intelligenza e Parsimonia.

Antonio Aroldo

   



   



[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] https://www.youtube.com/watch?v=UzCBZSCs1ZE
[3] 10 mar. 17 = http://www.raistoria.rai.it/tempo-storia/default.aspx

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