I Cittadini di Serie B di San Giorgio A-Cremano
“I Cittadini di Serie B di San
Giorgio A-Cremano”
In
risposta al mio articolo giornalistico “Iniziative Concrete Dopo L’Incontro col
Prefetto”, il 57enne Bruno Budi, mi ha presentato il suo triste Caso. Costui,
infatti, era fino a un paio d’anni fa proprietario di un’enoteca chiamata
“Sermoneta”, situata a Mergellina (Napoli) e costretta a chiudere per via della
Crisi che sta attanagliando il nostro Paese. Il signor Budi, infatti, in questo
momento è disoccupato ed è costretto a vivere a San Giorgio a-Cremano con le
289 euro al mese della “Pensione d’Invalidità” della moglie, disabile al 74% e
con tre figli a carico. Il signor Budi, infatti, dato che con i suoi esigui
mezzi, non può pagare l’affitto di casa, ha chiesto più e più volte un
appuntamento al sindaco Giorgiano per farsi assegnare un alloggio nell’edilizia
popolare, perché sta per essere sfrattato fra pochissimi giorni, ma non ha ancora
ricevuto nessuna Risposta! E’ così che la Nostra Città tratta i suoi Figli più
deboli? Forza
e Coraggio, signor Budi, non è il solo a San Giorgio a-Cremano ad avere questo
tipo di problemi. Il Comune di San Giorgio sta per sfrattare una “COOP”
di “Disabili Psichici”, che lavorano come Litografi Professionali e che abitano
in una Struttura in Via Sandriana. Una bellissima esperienza, insomma, che
andrebbe sostenuta e valorizzata in ogni modo e che in favore della quale, il
prossimo 5 dicembre ’14, sarà fatta una manifestazione e che, invece,
l’amministrazione comunale, adducendo motivi, che almeno per me, di qualunque
genere siano, sono assurdi, ha deciso di Chiudere! Vi sembra giusto, che nella Nostra
Bella Comunità, esistano cittadini di “Serie A” e cittadini di “Serie B”?
Antonio Aroldo
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