venerdì 16 maggio 2014

Una Risposta


 

[1] “La Liberazione per Fusaro:

Una Risposta”

Un certo Candulino, in risposta al mio articolo: “La Liberazione per Fusaro”, scrive:                                                                                                                                                     [2]“Personalmente credo che, se una cultura non riesce a  esprimere contenuti validi  e se contestualmente il territorio nel quale si sviluppa ha carenze economiche e/o di progresso tecnologico, sia fatale che questo si verifichi. D'altronde in Italia, c’è stato sempre una occupazione, a volte più di una contemporaneamente. Bizantini, arabi, normanni, svevi, angioini, spagnoli, francesi, austriaci e la mancanza di uno Stato Centrale che fosse il substrato per un’identità nazionale ha fatto in modo che ci fosse sempre qualcuno desideroso di approfittarne”.  Candulino, poi, continua il suo discorso dicendo: “Trovo poi paradossale che il Fascismo, dopo che tutto il lungo periodo nel quale i nostri interessi fossero in un certo modo legati a quelli di Inghilterra e Francia, sia passato stoltamente nell’orbita della Germania”. Egli, inoltre afferma: “Diamine, nel 1918 il NEMICO era sul Carso e dopo neanche vent’anni l'austriaco Hitler era l'unico che desse spago alle farneticazioni imperialiste di Mussolini”.  Egli, poi, conclude dicendo che  “Per rispetto verso tutti i caduti che pagarono con la loro vita, in buona fede, l'aver prestato ascolto a delle chimere credo sia meglio solo sperare che finalmente noi Italiani la smettiamo di credere alle frasi roboanti”. Voi, di tutto ciò, cosa ne pensate? Aspetto le vostre risposte!

            Antonio Aroldo

    the_end


 

 

 



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[2] https://www.youtube.com/all_comments?v=jRGvMITTWMo

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