Vita e Morte
“Vita e Morte di un Futuro
Panettiere”
Il
primo aprile 2040 scorso è morto di trombosi alle coronarie, il Panettiere ed
ex galeotto Matteo Renzi. Il suo corpo, ormai senza vita, è stato ritrovato al
suo posto di lavoro- un piccolo forno situato nella città vecchia di Firenze,
dalla moglie che, non vedendolo tornare a casa per la cena, si è preoccupata ed
è andata a controllare trovando il cadavere.
Il Renzi, ricordiamolo era stato condannato trent’anni per il gravissimo
reato di “Attentato allo Spirito della Costituzione”. Egli
infatti, in collaborazione col l’ex cavaliere del Lavoro e massone
Silvio Berlusconi, ha provato ad attuare il “Piano
di Rinascita Democratica” del “Venerabile Maestro” Licio Gelli. Egli, infatti,
diventò, dopo una manovrina di
palazzo,
“Presidente del Consiglio dei Ministri Italiano” nel 2014. Egli, difatti,
tentando d’attuare, con qualsiasi mezzo, il progetto della P2, facendolo passare
come una Riforma Necessaria, cercò di spogliare, di tutti i Poteri, il “Nostro
Senato”. La sua riforma, infatti, avrebbe istituito una “Camera Alta” con tutti
i legislativi e un’altra “Camera Bassa” composta da persone nominate dai
partiti, quindi non elette che avrebbe dovuto avere solo poteri di rettifica. Una
sorta, quindi, di riedizione rivisitata dello “Statuto
Albertino”. Gli inquirenti, guidati dal “PM” Clementina Forleo, si sono
insospettiti ed hanno iniziato a indagare in segreto sul passato dell’“Ex
Premier” e hanno portato alla luce inconfutabili prove del suo Reato. Il Renzi,
per chi non lo sapesse ancora, era uscito di prigione soltanto il 19 dicembre
2039 scorso ed era riuscito a comprarsi quel piccolo forno con i soldi del “Sussidio
di Disoccupazione” in breve tempo. La Forleo, dal canto suo, ha commentato la
notizia dicendo: “Era una Persona Molto Intelligente, peccato che all’epoca,
fosse finito nella parte sbagliata della Barricata”. Egli, difatti, era un
ottimo Venditore; sulla bacheca facebook del suo locale, infatti, c’era
scritto: “Più Felici e Più Sereni con i Panini di Zio Matteo”. Questa,
naturalmente, è una notizia Falsa, ma io spero, io spero, che vada a finire
proprio così! Altrimenti siamo rovinati. Siamo già sulla Buona Strada,
considerando i dati della Disoccupazione (13,2). Sono cattivo
a pensarla così?
Antonio Aroldo
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