martedì 18 marzo 2014

Una Scelta





 

[1] “Legge Fini-Giovanardi:                                                                                          L’Unica Scelta Applicabile”


Figura 1 Enrico Bottaccio
[2]Il Governo Renzi, lo scorso 14 marzo 2014, ha approvato, all’unanimità, un decreto legislativo che va a sostituire la “Legge Fini-Giovanardi”, bocciata dalla “Corte Costituzionale”[3] alcune settimane fa. Il Ministro della Salute- Beatrice Lorenzin ha voluto precisare che il governo ha voluto affrontare la questione soltanto sul piano amministrativo. Esso, difatti, ripristina alcune tabelle di farmaci (naturalmente aggiornandole) che, con la sentenza della corte, erano state cancellate. Esso, inoltre, istituisce delle nuove “Off-Label”; ovverosia delle liste di farmaci non convenzionali, già esistenti nella Fini-Giovanardi, che qualora le terapie tradizionali non dovessero funzionare, permettono alla persona ammalata di curarsi con terapie alternative. Tali terapie, però, devono essere effettuate sotto stretto controllo medico e opportunatamente supportata da un’adeguata documentazione scientifica approvata dall’“AIFA” (Agenzia Italiana per il Farmaco). Lorenzin, inoltre, ha espressamente detto d’aver lasciato la “Questione Penale”, quella riguardante cioè l’equiparazione tra droghe leggere e quelle pesanti con le relative pene da infliggere, al parlamento. Esso, infatti, è, secondo quanto affermato sempre dalla Lorenzin, un problema squisitamente politico. Molte persone, come il famoso blogger Enrico Bottaccio, credono che questo decreto non sia altro che una mera riproposizione della Fini-Giovanardi ed io sono perfettamente d’accordo con lui. Lo so, con quello che sto per dire, mi tirerò addosso un oceano di critiche, ma non importa; io sono una persona libera e la penso cosi! Io credo, fermamente, che la Fini-Giovanardi fosse una gran cosa. Io, infatti, penso che non esistano differenze tra droghe leggere e quelle pesanti. L’unica differenziazione possibile è ed rimarrà sempre quella tra “Droghe Legali” (Tabacco, Caffeina e Alcol) e quelle “Illegali” (Anfetamine, Ascisc, Eroina, Cocaina e vari tipi di [4]Ecstasy). Questo perché, ogni sostanza che produce assuefazione e dipendenza, può chiamarsi, almeno per me, “Droga”. L’uso e la vendita di quelle legali va fortemente limitato e caldamente sconsigliato. L’utilizzo e lo spaccio delle “Droghe Illegali”, invece, va osteggiato e combattuto con ogni possibile anche il carcere per chiunque lo spacci o ne faccia uso. Qualcuno potrà che con questo metodo le prigioni sono sopraffollate in condizioni disumane! Io, pero, potrei rispondere che chiunque commetta un reato grave sa benissimo cosa lo aspetta. Una soluzione per il sopraffollamento, poi, ci sarebbe pure! Basta solo avere il coraggio d’applicarla. La pena di morte, non preoccupatevi, per me è esclusa! La mia è meno terribile di quanto si possa pensare è consiste nel ricollocare i detenuti più pericolosi in qualche isola deserta sorvegliata da elicotteri da guerra e da satelliti e con un collegamento Skype per comunicare con le famiglie una volta al mese. L’idea, forse mi giudicherete infantile,  mi è venuta, tempo fa, guardando un bellissimo film con [5]Ray Liotta intitolato: [6]“Fuga da Absolom”. Torniamo, però, al nostro argomento principale. Io capisco l’intento della campagna di sensibilizzazione portata avanti da Enrico Bottaccio e da altri: la “Liberalizzazione delle Droghe Leggere a Scopo Terapeutico”. Un fine, credo che sarete tutti d’accordo con me, nobilissimo, ma che, soprattutto in Italia, è inapplicabile. Questo perché, innanzitutto,  le droghe leggere non sono altro che l’anticamera delle droghe pesanti, su questo non si discute. Il nostro bel paese è pieno zeppo di ottusi, pressapochisti e menefreghisti che, pur  di non avere rotture di scatole, combinerebbero certi  strafalcioni incredibili non applicando affatto lo spirito della legge. Tra le nuove generazioni, poi, ci sono persone come le mie care cugine Lavinia Prota, Piera Prota ed Alice Prota, che, magari anche solo per curiosità, si caccerebbero in grossi guai.






l Governo Renzi, lo scorso 14 marzo 2014, ha approvato, all’unanimità, un decreto legislativo che
va a sostituire la “Legge Fini-Giovanardi”, bocciata dalla “Corte Costituzionale”[1] alcune settimane fa. Il Ministro della Salute- Beatrice Lorenzin ha voluto precisare che il governo ha voluto affrontare la questione soltanto sul piano amministrativo. Esso, difatti, ripristina alcune tabelle di farmaci (naturalmente aggiornandole) che, con la sentenza della corte, erano state cancellate. Esso, inoltre, istituisce delle nuove “Off-Label”; ovverosia delle liste di farmaci non convenzionali, già esistenti nella Fini-Giovanardi, che qualora le terapie tradizionali non dovessero funzionare, permettono alla persona ammalata di curarsi con terapie alternative. Tali terapie, però, devono essere effettuate sotto stretto controllo medico e opportunatamente supportata da un’adeguata documentazione scientifica approvata dall’“AIFA” (Agenzia Italiana per il Farmaco). Lorenzin, inoltre, ha espressamente detto d’aver lasciato la “Questione Penale”, quella riguardante cioè l’equiparazione tra droghe leggere e quelle pesanti con le relative pene da infliggere, al parlamento. Esso, infatti, è, secondo quanto affermato sempre dalla Lorenzin, un problema squisitamente politico. Molte persone, come il famoso blogger Enrico Bottaccio, credono che questo decreto non sia altro che una mera riproposizione della Fini-Giovanardi ed io sono perfettamente d’accordo con lui. Lo so, con quello che sto per dire, mi tirerò addosso un oceano di critiche, ma non importa; io sono una persona libera e la penso cosi! Io credo, fermamente, che la Fini-Giovanardi fosse una gran cosa. Io, infatti, penso che non esistano differenze tra droghe leggere e quelle pesanti. L’unica differenziazione possibile è ed rimarrà sempre quella tra “Droghe Legali” (Tabacco, Caffeina e Alcol) e quelle “Illegali” (Anfetamine, Ascisc, Eroina, Cocaina e vari tipi di [2]Ecstasy). Questo perché, ogni sostanza che produce assuefazione e dipendenza, può chiamarsi, almeno per me, “Droga”. L’uso e la vendita di quelle legali va fortemente limitato e caldamente sconsigliato. L’utilizzo e lo spaccio delle “Droghe Illegali”, invece, va osteggiato e combattuto con ogni possibile anche il carcere per chiunque lo spacci o ne faccia uso. Qualcuno potrà che con questo metodo le prigioni sono sopraffollate in condizioni disumane! Io, pero, potrei rispondere che chiunque commetta un reato grave sa benissimo cosa lo aspetta. Una soluzione per il sopraffollamento, poi, ci sarebbe pure! Basta solo avere il coraggio d’applicarla. La pena di morte, non preoccupatevi, per me è esclusa! La mia è meno terribile di quanto si possa pensare è consiste nel ricollocare i detenuti più pericolosi in qualche isola deserta sorvegliata da elicotteri da guerra e da satelliti e con un collegamento Skype per comunicare con le famiglie una volta al mese. L’idea, forse mi giudicherete infantile,  mi è venuta, tempo fa, guardando un bellissimo film con [3]Ray Liotta intitolato: [4]“Fuga da Absolom”. Torniamo, però, al nostro argomento principale. Io capisco l’intento della campagna di sensibilizzazione portata avanti da Enrico Bottaccio e da altri: la “Liberalizzazione delle Droghe Leggere a Scopo Terapeutico”. Un fine, credo che sarete tutti d’accordo con me, nobilissimo, ma che, soprattutto in Italia, è inapplicabile. Questo perché, innanzitutto,  le droghe leggere non sono altro che l’anticamera delle droghe pesanti, su questo non si discute. Il nostro bel paese è pieno zeppo di ottusi, pressapochisti e menefreghisti che, pur  di non avere rotture di scatole, combinerebbero certi  strafalcioni incredibili non applicando affatto lo spirito della legge. Tra le nuove generazioni, poi, ci sono persone come le mie care cugine Lavinia Prota, Piera Prota ed Alice Prota, che, magari anche solo per curiosità, si caccerebbero in grossi guai


[1] http://ceraunavolt-important-people.blogspot.it/2014/03/la-lorenzin-prepara-il-ritorno-della.html#.UydRvu1d6Un
[2] http://italiano.narconon.org/droghe/informazioni-sullecstasy/
[3] http://it.wikipedia.org/wiki/Ray_Liotta
[4] http://it.wikipedia.org/wiki/Fuga_da_Absolom


















            Antonio Aroldo

   

 

 



[1] Tutti i Diritti sono Riservati al Firmatario del Presente Articolo
[2] https://www.youtube.com/watch?v=b1vzh4uU7P8#t=66
[3] http://ceraunavolt-important-people.blogspot.it/2014/03/la-lorenzin-prepara-il-ritorno-della.html#.UydRvu1d6Un
[4] http://italiano.narconon.org/droghe/informazioni-sullecstasy/
[5] http://it.wikipedia.org/wiki/Ray_Liotta
[6] http://it.wikipedia.org/wiki/Fuga_da_Absolom

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