mercoledì 23 giugno 2010

Daniel Blankenship e la Caccia al Tesoro

“I Guardiani dei Sacri Segreti dell’Essere Supremo:


Daniel Blankenship e la Caccia al Tesoro”



Nella “Straordinaria Ricerca del Tesoro di Oak Island”, sono state coinvolte decine e decine

d’imprese. Nell’ampio arco di tempo, dal 1795 alla “Nostra Età Contemporanea”, molti personaggi famosi, hanno partecipato, ogn’uno a modo suo, alla concreta realizzazione degli scavi. Alcuni, in buona sostanza, hanno devoluto una somma in denaro; altri, invece, hanno messo in gioco la loro fatica e il loro sudore. Fra costoro ricordiamo John Wayne, Errol Flynn e il presidente Franklin Delano Roosevelt. Tra i molti cimeli dell’isola, infatti, esiste una bellissima foto di Roosevelt con una pala in mano. La prima società a compiere dei lavori in maniera concreta e approfondita, in quel determinato luogo, è stata fondata nel 1801 da John Smith. Smith, come spero ricorderete, era uno dei tre ragazzi, che per gioco, avevano scoperto il pozzo. Smith, infatti, è rimasto sempre molto affascinato da tutta questa storia che, all’inizio del 19° secolo decide di stabilirsi sull’isola, proprio per riuscire a portare a buon fine l’“Avventurosa Ricerca” iniziata alcuni anni prima con i suoi amici. I lavori, dopo qualche tempo, come voi ricorderete, sono stati rilevati da Simeon Lynds. La sua squadra, però, arriva soltanto a 27 metri di profondità. Nel corso degl’anni, comunque, molte persone e altrettante società; l’ultima, delle quali, è nata nel 2008. Tale società, formata da canadesi e statunitensi insieme, è stata fondata dal miliardario Daniel Blankenship. Costui, in poche parole, apprende tutta questa storia dal “Riverside Journal” nel 1965. Blankenship, da quel momento in poi, ha speso e sta continuando a spendere tutta la sua vita alla ricerca del tesoro. Egli, infatti, dall’inizio degl’anni settanta, guida la “Triton Alliance”. Questa particolare società, ultimamente però, non c’è la fa più a sostenere i costi delle operazioni. Blankenship, infatti, ha fatto entrare in gioco nuovi investitori come il “Gruppo Michigan” e a chiesto aiuto anche al governo canadese per esplorare le grotte sotterrane adiacenti al pozzo. Tale richiesta d’aiuto finanziario, molto probabilmente, sarà approvata, perché Blankenship, possiede già quasi tutta l’isola. Ma perché è così oscuro e misterioso il pozzo di Oak Island? Beh, miei cari amici, la struttura in questione è piena di canali, tubi, “Strani Congegni” e “Trappole d’Acqua”. Un complicatissimo e geniale sistema sempre pronto a scattare allagando tutto. Una “Grandiosa Opera d’Ingegneria Idraulica” che non si spiega se non per nascondere qualcosa di molto importante. Questo “Particolare Tesoro”, di qualunque cosa si tratti, ha fatto e continuerà a fare gola a chiunque passi per Oak Island. Lo stesso Blankenship, durante i “Lavori di Scavo”, ha rischiato di morire. Gli stava, infatti, per crollare tutto sulla testa mentre stava cercando di scavare un buco all’interno di una parete dello stesso pozzo. Le persone, che attualmente lavorano con incessante volontà a tale mistero, recentemente, hanno compiuto un passo molto importante. Essi, infatti, hanno praticato un grosso foro a una decina di metri distanza dal pozzo originario per riuscire a vedere, grazie a una macchina con un tele obiettivo molto potente, cosa c’è infondo al pozzo di Oak Island. Beh, miei cari amici, non ci crederete, ma hanno trovato qualcosa che assomiglia a uno “ Scrigno”: che sia lo “Scrigno del Tesoro”? Io, personalmente, ho un’altra ipotesi. Nel prossimo articolo, infatti, se avrò le prove di ciò che credo, ve ne parlerò sicuramente. Nel frattempo, a voi non sembra strano, che questo “Mitico Tesoro dei Templari”, si trovi da per tutto e in nessun luogo!? Riflettete su quanto vi ho detto! Fatemi tanti auguri, perché ne ho bisogno.

Antonio Aroldo

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