mercoledì 2 giugno 2010

Convegno a Villa Bruno: E' la Passione che Muove la Ricerca

“Convegno a Villa Bruno: E’ la Passione che Muove la Ricerca”


Nella bellissima cornice di “Villa Bruno” a San Giorgio a Cremano, lo scorso 26 maggio 2010, si è tenuto il convegno sulle “Diverse Abilità”. Il “Principale Ideatore” della serata è stato, in collaborazione con la “Cooperativa d’Assistenza ai Disabili-Levante”, il Libero Ricercatore”, Giovanni Formisano. Egli, infatti, è stato applaudito da tutti i convitati, perché come ha posto in luce la dottoressa Luciana Cautela, Giovanni ha compiuto un vero e proprio “Miracolo” nell’organizzare una “Manifestazione”, politicamente trasversale, come quella. All’incontro erano presenti, tra gli altri, anche il professor Mario Labiase, (che si è assunto il ruolo di coordinatore dell’evento), il professor Giorgio Capitelli, (“Presidente del Consorzio Icaro”), che ha elogiato il lavoro del suo gruppo nell’“Assistenza alle Famiglie dei Disabili”. Costui, infatti, ha evidenziato che le cooperative, confluenti nel suddetto consorzio, sono tutte impegnate nel fare da “Apri-Pista”, per i “Diversamente Abili”, nel “Mondo Lavorativo”, perché com’è stato messo in rilievo da più parti, (all’inizio di tale meeting), bisogna aiutare, prima di tutto, le “Persone Svantaggiate”. L’“Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Napoli”, il dottor Francesco Pinto, ha auspicato, a tal proposito, un forte coordinamento tra tutte le “Entità Territoriali” impegnate nel “Settore Socio-Sanitario”, soprattutto per riuscire a sbloccare i trentacinque milioni di euro destinati dalla regione. La parte saliente della riunione, comunque, è stata tutta incentrata sulla “Ricerca per le Malattie Genetiche”. Il Formisano, infatti, è affetto da una “Particolare Patologia Ereditaria”, chiamata “Atassia di Friedreich”. Questa particolare malattia, comporta una progressiva, pressoché completa, invalidità del soggetto in questione, dando anche “Problemi Cardio-Circolatori”. Tale “Disfunzione Genetica”, secondo gli esperti, colpisce una persona ogni cinquantamila. Essa è dovuta a una diminuzione della “Fratassina”. Tale diminuzione, in buona sostanza, influenza negativamente il “Mitocondrio”, causando in definitiva, un’alterazione del “Metabolismo Energetico” delle cellule. Tutto ciò è stato evidenziato nella relazione scientifica della professoressa Imma Castaldo (docente di “Genetica Molecolare della Federico II”). La studiosa, nel suo intervento, ha, inoltre ricordato, che la rarità di questi particolari tipologie di morbi, (inferiscono soltanto sullo 0,5% della popolazione mondiale), non favorisce la “Ricerca Farmaceutica” per questo tipo di malattie. L’industre specializzate, in questo particolare campo, dovrebbero, però, considerare che molte malattie genetiche hanno parecchi tratti in comune. Esse, infatti, se raggruppate per tipologie, o se addirittura le prendessimo tutte insieme, potremo raggiungere percentuali, (secondo il professor Mario Motta), molto alte di malati. Chi non capisce questo, miei cari signori, non ha “Passione” per quello che fa. Giovanni Formisano, infatti, nel suo discorso inaugurale, (letto dalla sua psicologa personale), ha affermato, in conclusione che, n realtà, “E’ la Passione a Muovere la Ricerca e non i Soldi”. Miei cari amici, in tutta sincerità, a me, questa determinata frase, mi ha insegnato tantissimo, dandomi una “Nuova Energia” e a voi? Se tutti noi avessimo un briciolo della “Forza Vitale” di Formisano, il mondo, forse, sarebbe un “Posto Migliore”.

Antonio Aroldo

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