giovedì 13 maggio 2010

I Delitti del Cuoco: Una Fiction Tutta da Gustare


“I DELITTI DEL CUOCO UNA FICTION TUTTA DA GUSTARE”


Ragazzi! Sentito la novità?! È tornato, alla “Ribalta Televisiva”, un eroe di grandi e piccini. Il solo e unico Bud Spencer. E si ragazzi proprio cosi! Dopo la fiction televisiva di “RAI 2”, “Extra Large”, dopo innumerevoli film con Terence Hill, il grande burbero con il cuore d’oro, è tornato per allietare le nostre serate con nuove avventure divertenti che terranno vivo il nostro interesse per l’investigazione. Questa nuove fiction, infatti, si chiama “I Delitti del Cuoco”. Nel cast si sono attori del calibro di Enrico Silvestrin, Sascha Zacharias, Giovanni Esposito, Monica Dugo, Monica Scattini, Eleonora Sergio, Lucia Ragni, Yari Gugliucci, Pietro Traldi. Lo so, vi starete chiedendo ma come mai il nostro Antonio Aroldo, è impazzito, sta facendo pubblicità a una fiction di “CANALE 5”? Beh ragazzi sapete a me piacciono i “Gialli” che tengono vivo l’interesse del pubblico portandoli ad affinare il loro senso critico e il loro spirito di osservazione. Io, infatti, questo giovedì, giorno in cui hanno trasmesso la seconda puntata, ho fatto un po’ di zapping tra CANALE 5 e “RAI 1” che trasmetteva “Donna Detective”. C’è da dire, però, che negli ultimi anni le fiction italiane stanno sempre più scadendo. Prendiamo per esempio il caso di “Tutti Pazzi Per Amore”. Questa particolare produzione sta diventando sempre più una cosa bambinesca e i suoi bravissimi attori che hanno fatto la gavetta a teatro e al cinema si sono ridotti sempre di più a fare i “Gerysitter”. Poco male direte voi, la popolazione italiana sta invecchiando sempre di più. Il problema, miei amici, è che tutto ciò fa tutto parte di un preciso piano del grande potere televisivo, ormai riunificato sotto un unico padrone, proteso ad anestetizzare l’opinione pubblica italiana e a trattarla come bambini nelle culle. Il nostro governo, infatti, mentre noi siamo intenti a giocare nelle nostre “Baby’s room”, lui è intento a fare i suoi porci comodi in pieno silenzio. Io credo che per risollevare le sorti della televisione italiana si debba creare un sistema di controllo ad hoc per questo particolare “Mas-Media” che stacchi la “Tv Italiana” dal monopolio di ogni politico e che permetta agli autori televisivi di fare programmi sempre più propositivi e che suscitino il senso critico delle persone proprio come si facevo una volta. Ragazzi, in conclusione, v’invito tutti a vedere questa nuova produzione televisiva, che a mio parere, riserverà molte sorprese. La sceneggiatura di questa nuova produzione, infatti, deve, necessariamente, molto interessante per riuscire a far smuovere un “Mostro Sacro” come Bud. Io credo, infatti, che, benché sia ormai una realtà, questo tentativo d’abbruttimento dello spettacolo televisivo, non si è ancora elevato a sistema. Nel nostro paese, in buona sostanza, esiste in questo periodo, (forse ancora per poco), un’ampia libertà nel panorama delle fiction.

Antonio Aroldo

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